Dettagli Recensione
Il gioiello di Tolmezzo
Ospedale modello
Si sente tanto parlare di malasanità ed in effetti alla televisione spesso vengono trasmessi dei servizi che descrivono situazioni di certi ospedali, a dir poco allucinanti.
Ho dovuto avere un’esperienza personale per venire a conoscenza che nella nostra regione esiste una struttura pubblica assolutamente di avanguardia.
Si tratta dell’ospedale di Tolmezzo, dove nel suo pronto soccorso e successivamente nel reparto di terapia intensiva, hanno salvato la vita a mia moglie, colpita da embolia polmonare, mentre eravamo a Forni di Sopra. Bravissimo il medico di guardia del paese (di origine iraniana) che ha individuato subito la causa del malore chiamando immediatamente il 118. L’ambulanza è giunta da Tolmezzo dopo 40 minuti, per rientrare poi alla base molto velocemente, dando i primi soccorsi nel mezzo stesso.
Eccezionale l'impegno dei medici e del personale infermieristico del Reparto di Terapia Intensiva, dotato di apparecchiature ultramoderne. Ottimo anche il trattamento nel reparto di medicina dove era stata successivamente trasferita.
Dopo venti giorni di degenza, tutto si è risolto per il meglio, anche se la prognosi iniziale era estremamente preoccupante ed è stata necessaria al Pronto Soccorso, una terapia anticoagulante molto pesante e rischiosa. Oggi è di nuovo a casa a Trieste.
Di questo ospedale (che a quanto si sente dire in giro, qualche politicante poco lucido avrebbe idea di chiudere), ho apprezzato, oltre alla efficienza di tutto il personale anche un’immagine, sia dell’interno che dell’area esterna, degna delle migliori cliniche europee. Scopro così che nel 2012 l’ospedale di Tolmezzo-Gemona è stato accreditato secondo gli standard della Joint Commission International, leader internazionale riconosciuta nel campo dei progetti di miglioramento della qualità in ambito sanitario. Per dare la certificazione ufficiale, la commissione statunitense e inglese durante la visita ha effettuato revisioni dei documenti, verifica delle cartelle cliniche, interviste con l’alta direzione, visite nei reparti e negli ambulatori, interviste al personale ed ai pazienti, visita alle strutture (dalla soffitta alla cantina).
La relazione finale è stata estremamente positiva e l’accreditamento alla JCI riporta nella certificazione, giudizi molto lusinghieri e congratulazioni per l’impegno al miglioramento della qualità e della sicurezza del paziente.
Anche questo ospedale figura quindi in buona compagnia, nell’elenco delle strutture sanitarie più valide a livello internazionale.
Una bella soddisfazione per la Regione Friuli Venezia Giulia ed un esempio per chi non ha ancora raggiunto questi livelli di efficienza.
Ringrazio,
Pietro Valente, Via Lussinpiccolo 9 34145 Trieste, 19 novembre 2013
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