Dettagli Recensione
Delusione
Ho subìto un intervento all'anca destra con applicazione di protesi BIOMET; le informazioni ricevute prima dell'intervento, a proposito del materiale utilizzato, sono state sommarie; mi si é detto che il titanio era l'ultimo ritrovato della tecnica e che sarebbe durato fino alla morte. Nessuno mi ha informata su quello che già si sapeva, ovvero che lo strofinio metallo su metallo avrebbe prodotto il rilascio di particelle, ioni, che alla fine avrebbero compromesso l'intervento e causato intossicazione. Dopo la normale convalescenza e il controllo post mese, nessuno mi ha più chiamata e sono stata dichiarata guarita. Ha funzionato tre anni e mezzo e dopo è cominciato un piccolo calvario con dolori, malesseri, zoppia; sono stata da loro per un controllo e la fisiatra mi ha curato per lombosciatalgia, nonostante mi fossi rivolta proprio a loro in quanto operata lì. Faccio richiesta di una radiografia, dalla quale risulta la mobilizzazione del cotile e, successivamente, una pesantissima infezione da metalli pesanti; sono costretta, dopo soli 5 anni, a reintervenire con una chirurgia invasiva; il dott. Moro, presentato il caso, cade dal 10° piano (nel frattempo non opera più a Monastier); ad un confronto a pagamento ravvicinato dimostra una consapevolezza e preparazione inferiore alla mia, che nel frattempo mi sono ben documentata; gli scambi che ne sono seguiti pietosi, la questione é ancora aperta.
Sul piano comunicazione interna, struttura, responsabilità, relazioni col pubblico, un disastro. Ci sono i vantaggi della piccola struttura e degli accorciamenti dei tempi d'attesa per tutti i servizi; suppongo che, come a me, ad altri siano successi episodi simili ma, siccome lo scandalo ha coinvolto più la De Puy che la Biomet, hanno negato, ma so per certo di altri fallimenti di intervento.. In sintesi: ho trovato molta esperienza ma poco approfondimento (almeno nel mio caso).
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