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Giornata da dimenticare
Per la risonanza bisogna tenere a digiuno il neonato da mezzanotte del giorno stabilito.
Così abbiamo fatto con il nostro piccolo di 3 mesi e mezzo.
Il piccolo problema è che a quell'età i bimbi fanno un pasto ogni 3/4 ore, quindi alle 5.00 di mattina siamo usciti con la mia compagna per passeggiare attorno all'ospedale per distrarre il piccolo in attesa della risonanza, fissata per le 9:30.
Fin qua, niente di strano, è la procedura per questo tipo di controllo.
Da qui in poi inizia la storia assurda.
Ci presentiamo in orario in reparto e ci viene data una stanza per l'attesa.
Arrivano le 10.00, 10.15, 10.30 (il bambino ancora a stomaco vuoto). Chiedo spiegazioni per la lunga attesa e mi viene detto che l'anestesista è in ritardo, ma che da lì a pochi minuti ci avrebbero chiamato... abbiamo aspettato fini alle 11:30, quasi 12 ore di digiuno per il neonato, non stava nemmeno più in piedi e non aveva più la forza nemmeno per piangere. Abbastanza scocciato, girovagando per i corridoi del reparto, sento due medici che parlano e sento che la macchina della risonanza è fuori uso da due settimane per il troppo caldo. Non vi dico quanto mi siano girate le scatole. Mi sono recato dal primario per chiedere spiegazioni e con un sorrisino mi ha detto che non era colpa sua. Allora il fatto che non sia stato il primario a rompere la macchina va bene, ma che mi facciano tenere a digiuno un neonato che attende una visita che non può essere fatta perchè la macchina è guasta, questa è pura follia. Per quanto mi riguarda, per questa e molte altre visite fatte in ambito dermatologico presso il Santa Chiara di Trento, potrebbero tranquillamente chiudere il reparto date l'assoluta inutilità, la poca competenza e l'inaffidabilità. Per quanto mi riguarda, ora sono seguito altrove e a chiunque mi chieda consiglio per visite in ambito dermatologico, consiglio altri ospedali molto più qualificati.
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