Dettagli Recensione
REPARTO RECUPERO E RIABILITAZIONE FUNZIONALE
In data 28/02/2018 la paziente, operata presso il reparto di ortopedia del Gradenigo per impianto di protesi totale del ginocchio destro, viene trasferita come da prassi nel reparto di recupero funzionale e riabilitazione - paziente sana di 78 anni autosufficiente senza alcuna patologia cardiaca nè gastrica nè di nessun tipo. Intolleranza a codeina, penicillina e alcuni antibiotici, indicata in fase di accettazione e dichiarata più volte.
In reparto le vengono somministrati farmaci antidolorifici che le creano fortissimi disturbi gastrici e conati di vomito. Non riesce nè a bere e nè a mangiare per quasi tre giorni e nessuno si preoccupa di intervenire (anche prima di tre giorni magari!!!) nonostante la paziente lamentasse dolori fortissimi ed insopportabili allo stomaco da un giorno e una notte, continui conati notte e giorno, forte giramento di testa, tremori, tensione diffusa, nausea insopportabile, secchezza delle mucose, pelle fredda e diffusamente umida. Fino a che la paziente, completamente disidratata e stremata da tre giorni continui di conati di vomito, si sente malissimo, è ipotonica e si accascia sul letto quasi priva di sensi gridando aiuto. Per fortuna il parente sopraggiunge nel momento della sincope e in reparto non c'è un medico; invoca la presenza di un dottore con infermiera maleducata che nega la presenza di un medico e la parente disperata chiede la presenza immediata di un medico.
Arriva subito una dottoressa del pronto soccorso, le fanno esami Ecg del sangue e poi finalmente decidono di infonderle in vena un idrolitica per idratarla e un gastroprotettore.. Evviva miracolo, l'hanno capito!
Atteggiamento maleducato di tutte le infermiere; qualche singolo infermiere umano; servizi scadenti; pressapochismo nell'assistenza al paziente; maleducazione; camera sporca; campanello in bagno che non funzionava (ora lo hanno riparato). Per non parlare dei pavimenti e dei tavolini sporchi più di un marciapiede per strada (effettuato fotografie a documentazione di questa vergogna). La caposala maleducata e molto brusca quasi aggressiva con i pazienti. Per fortuna che il parente è stato presente quasi sempre 24 h, altrimenti non voglio pensare...
Provvederemo a informare chiunque sia necessario perchè non si verifichi più che un paziente si trovi in grave difficoltà in questa struttura; nel nostro caso oltretutto un paziente entrato sano nella struttura e portato a condizioni vitali pericolose per la sua sopravvivenza.
Verrà informato chi di dovere, devono essere presi dei provvedimenti.
Commenti
Altri contenuti interessanti su QSalute