Dettagli Recensione
Riabilitazione - sindrome Guillain Barré
Ho 53 anni, dopo 40 giorni al San Luigi di Orbassano per la Sindrome di Guillaiin-Barré, sono stata trasferita alla casa di cura Villa Iris.
Scarsa assistenza per i non autosufficienti.
Cibo al limite del commestibile, servito con lo stesso mestolo per qualsiasi alimento (insalata nella pasta, piselli nell'insalata ecc..)
Nessun tipo di privacy.
Fisioterapisti demotivati e intolleranti.
Nessun controllo sul personale di reparto e di palestra.
Pazienti sedati perchè non disturbassero il personale di reparto.
Pastiglie di vario genere triturate, ma nessuna pulizia del trituratore fra una somministrazione e l'altra.
Aerosol usato da più pazienti senza essere igienizzato fra uno e l'altro.
L'edificio non è in buone condizioni e non è pulito a dovere, sono stata 30 giorni e per 30 giorni ho visto una ragnatela con tanto di ragno nel corridoio di fronte alla mia stanza.
Le stanze sono fornite di televisore, peccato che non ci siano telecomandi a sufficienza..
Gli interruttori per le luci sono lontani dai letti.
Ho assistito ad atteggiamenti che nessuno vorrebbe per sé o per i propri cari.
Struttura che non consiglio, a 53 anni totalmente autosufficiente.
Litigate fra fisioterapisti per le ferie, litigate fra personale di reparto per motivi che non ho capito, rumore fastidioso e continuo a tutte le ore, cartella a piede di letto non corretta (temperatura segnata e ho mai visto un termometro), pressione presa alle 4.00 o le 5.00 del mattino da personale che ti fa coricare, perchè se sei seduta è incapace a farlo.
Capisco che è più una casa di riposo (anche se all'ingresso mi è stato detto di no e che quindi si prevede una dimissione) piuttosto che di cura, ma un minimo di decenza ci dovrebbe essere.
Persone che, purtroppo per loro, devono portare il pannolone vengono cambiate a porta aperta e non esiste la tenda fra un letto e l'altro.
Dopo 40 giorni all'ospedale San Luigi di Orbassano, i 30 giorni a Villa Iris li pensavo diversi, non vedevo l'ora di tornare a casa!
Nel caso dovessero essere ricoverati dei vostri cari, consiglio caldamente di andare a tutte le ore.
Ho visto il video sul sito: il paziente è Stefano! Il portantino!
Commenti
Stanze con 2 letti del '15- '18.
L'unica cosa positiva riscontrata sono gli infermieri, che qualsiasi cosa tu gli chieda sono disponibili.
Mia sorella, ricoverata per rimettersi da un intervento, è entrata con le proprie gambe, è uscita sorretta da due uomini pesando 38 chili su un metro e 65 di altezza. E dire che i medici dicevano (solo se interpellati) che era tutto ok in quanto gli esami del sangue erano PERFETTI, era mia sorella che non collaborava... era capricciosa. Mia sorella è morta di cirrosi tre giorni fa, cirrosi riconosciuta tramite una tac solo una settimana prima, dietro nostro suggerimento, prima di dimetterla dopo 5 settimane! L'abbiamo portata a casa, non è durata nemmeno un mese e il giorno 30 ottobre è morta. Sarà pur vero che la cirrosi non perdona, ma è anche vero che le si potevano evitare umiliazioni e tanto dolore. NON CONSIGLIEREI VILLA IRIS.
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