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Sono veramente indignata.
Sono passata al pronto soccorso oggi 3 gennaio 2016, subito fatto il Triage, arrivata lì in P.S. con 597 di glicemia, la pressione 145 la massima, 97 la minima, 105 di pulsazione, un senso di malore generale, capogiro, senso di disorientamento, mi misurano la glicemia (nel Triage) ed era 453 circa - avevo fatto 15 unità di insulina a casa. Tre ore e trenta di attesa, tutte le persone che erano arrivate prima erano passate, continuavano ad arrivare altre persone ed io sempre seduta su una sedia, con il mio malessere; dopo circa tre ore chiesi dopo quanto mi avrebbero chiamata, un infermiere mi disse ancora una, ma continuava a passare il tempo ma io sempre seduta su quella sedia - anche perchè non riuscivo a stare in piedi che mi sentivo sudare freddo, e più il tempo passava più uno stato di ansia mi pervadeva.
Finchè mi sono recata all'interno del pronto soccorso, e con grande rabbia nelle stanze della medicina non c'era nessun paziente, ma di chiamarmi non se ne parlava nemmeno. Sono uscita di nuovo in sala di attesa, entrata al Triage volevo ritirare il mio Triage fatto prima, ma non mi hanno dato nessun documento del mio arrivo in ospedale. Me ne sono andata in uno stato agitato, chiudendo la porta del triage con rabbia, ed arrivata a casa in stato confusionale. Potevo anche andare in coma diabetico, o avere un Ictus.. Dimenticavo: sono arrivata a casa con un erphes labiale, avendo le difese immunitarie molto basse, del quale al mio arrivo in ospedale non c'era neanche l'ombra, valutate un po' voi..

Herpes si scrive con l'acca. Se non sai neppure quello che scrivi come pensi di sapere qualcosa sul tuo stato di salute?