Dettagli Recensione

 
Ospedali e case di cura a Torino
Voto medio 
 
1.3
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
1.0

Sistemazione di una 85enne operata al femore

Mia madre 85enne proveniente, dopo un intervento per rottura del femore e parte dell'anca, dall'ospedale Maria Vittoria di Torino per effettuare la riabilitazione necessaria post operatoria, viene sistemata al terzo piano della strutture dove sono presenti ospiti con patologie psichiche.
Il personale infermieristico - pur gentile - è impotente di fronte alle decisioni organizzative della direzione sanitaria e ci consiglia di non prestare attenzione all'ospite con evidenti disturbi psichici che condivide la stanza con mia madre, perchè "non è pericolosa". Mi viene il dubbio che, pur di prendere ospiti e quindi sovvenzioni pubbliche, si perda di vista l'aspetto umano degli ospiti che dovrebbero essere sistemati in reparti idonei rispetto alle patologie e la rieducazione che necessitano. Non sto parlando di discriminazione, ma di rispetto dell'ospite che, dopo un'operazione dolorosa e difficile, dovrebbe trovare in queste strutture oltre che la professionalità, anche la tranquillità durante la residenza per poter effettuare la riabilitazione serenamente. Senza contare che quando mia madre all'atto dell'accettazione medica ha fatto presente di avere un problema circolatorio e venoso con ulcere varicose, le è stato risposto che a loro non interessava questo aspetto.
La struttura è molto "coreografica": ci sono i cartoni con le foto a dimensioni reali dei medici responsabili dei reparti, alla reception la signorina è molto gentile, ma nelle camere anche l'arredamento è vecchio e non funzionale (comodini rotti, per farli accomodare occorre una segnalazione da parte del personale all'ufficio manutenzione...)
Riguardo i pannoloni per gli ospiti che soffrono - anche solo momentaneamente - di incontinenza, viene avvisato gentilmente che possono "pisciare 3 volte" prima che il pannolone sia da cambiare e comunque anche per il cambio occorre attendere: infatti il cambio avviene in orari prestabiliti. Ovvio che se l'ospite purtroppo "piscia" malauguratamente 5 volte o defeca, finchè non arriva l'orario del "cambio", sta a mollo nell'urina o nelle feci.

Patologia trattata
Riabilitazione post operatoria a seguito di frattura del femore.

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