Dettagli Recensione
Riabilitazione
Io non so esattamente cosa sia successo, perché causa Covid non si poteva entrare, mi limiterò ad elencare i risultati.
Mandata dalle Molinette dopo ictus per riabilitare il braccio rimasto offeso, dopo 7 giorni ha contratto il Covid. Una volta uscita non camminava più ed era rigida, mi hanno detto per sindrome da allettamento; credo quindi di fisioterapia non ne abbia mai fatta.
Dimessa con il catetere, neanche mi hanno detto come gestirlo, credo l'abbia tenuto per tutta la permanenza in struttura.
Peso kg. 36, pelle ed ossa. Faceva i bisogni nel pannolone, intontita da tranquillanti.
Una volta uscita, dopo 10 giorni con fisioterapia adeguata, foniatra, dietologa, oggi cammina, sta riprendendo peso, utilizza regolarmente il bagno. La colpa di tutto però non è del personale, che è gentilissimo, il fatto è che sono in pochi..... Quindi direi pessima direzione.
Commenti
ci spiace molto che l’esperienza di Sua madre non sia stata ritenuta positiva presso la nostra struttura. Purtroppo la perdurante pandemia ha messo sotto grande stress tutto il Sistema Sanitario, rendendo molto più difficili le condizioni di lavoro di tutto il personale, medico e paramedico. Tuttavia, malgrado le oggettive difficoltà, i nostri medici, infermieri ed oss si sono prodigati, e tuttora si prodigano, al meglio delle loro energie e competenze, con l’intento di offrire le migliori cure ed assistenza ai nostri pazienti. Le garantiamo inoltre che il numero del nostro personale è del tutto adeguato alla nostra attività ed è del tutto conforme a quanto richiesto dalla normativa sanitaria della Regione Piemonte, in qualità di casa di cura convenzionata con il Sistema Sanitario Nazionale. Siamo dunque perfettamente a norma e non vi è alcuna carenza organizzativa, come da Lei ventilato. Per quanto riguarda le condizioni di sua mamma, Le assicuriamo che anche nel reparto covid i pazienti hanno continuato a fare riabilitazione, per i tempi previsti dal SSN, a cura dei nostri fisioterapisti, in locali dedicati, in modo da non mettere a rischio di contagio gli altri pazienti. Infine escludiamo categoricamente di aver usato tranquillanti con finalità che non fossero terapeutiche. Si tratta di un’accusa molto grave che giustifichiamo solo con la Sua preoccupazione per Sua madre. In ogni caso, il nostro Direttore Sanitario è a Sua disposizione per valutare insieme a Lei la cartella clinica della Sua congiunta, per confortarla sul fatto che le sono state prestate tutte le cure adeguate del caso, alla luce delle sue condizioni cliniche.
Altri contenuti interessanti su QSalute