Dettagli Recensione
Esperienza ginecologica
Ore 9.00 circa, nemmeno in stanza ma quando ero già in sala operatoria, mi viene comunicato che "non ci sono gli strumenti per la laparoscopia". Parliamo di intervento ginecologico programmato da mesi. Incredula, e già un po' stordita dalla preanestesia, credo di aver farfugliato:" ma io il taglio non lo voglio, potevamo spostarlo?". La risposta è stata: "eh ma nemmeno noi lo sapevamo, ce ne siamo accorti ora". Stile del tipo: ormai siamo qua... Insomma, torno poi in me il mattino dopo l'operazione, con anziché i tre buchini previsti per il mio intervento (in laparoscopia), un bel taglio cesareo (che per me era il terzo!). Il chirurgo che mi ha operata (eccellenza nel campo della ginecologia) era più sorpreso di me in quanto a lui danno solo la disponibilità delle sale, non si occupa dell'approvvigionamento in sala chirurgica. Trovo davvero INDECENTE quello che mi è accaduto, non è ammissibile, la "pelle" è la mia, una clinica del genere non può e non deve permettersi di non avere gli strumenti basici per le operazioni e di decidere dunque al posto dei pazienti di ovviare alla cosa, utilizzando tra l'altro metodi più invasivi.
Aggiungo una piccola nota di demerito: in sala operatoria infermieri e operatori che letteralmente discutevano a voce alta (tra l'altro proprio sul chi dovesse ordinare quello o quel materiale o strumento).
In reparto personale gentile e allegro, forse un po' troppo chiassosi tra loro (nel pomeriggio abbiamo dovuto chiudere la porta per riposare). Si nota che c'è un bel rapporto tra loro, ma schiamazzare in quel modo non mi sembra il luogo ideale! Comunque gentilissimi. Un po' meno le due impiegate della reception.
Pessima esperienza però, non escluso proseguimento per vie legali.
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