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Alla fine di ottobre 2019, presso un ospedale della Lombardia, dopo una serie di indagini cliniche e una diagnosi (poi rivelatasi errata) di encefalite, mi è stato diagnosticato un glioblastoma in area temporale sinistra che, dalla fine di agosto era la causa delle mie afasie. Infatti era localizzato vicino all’area di Wernicke, andando ad influire appunto sull’area percettiva del linguaggio.
Dopo lo sconforto iniziale e le difficoltà nell’accettare una diagnosi così pesante (infatti io pensavo di essere guarito dall’encefalite) sono venuto in contatto con il dott. Francesco Zenga, del quale mi ha colpito subito, accanto alla preparazione clinica e specialistica, l’aspetto umano nell’approcciarsi a me. Di fatto io gli ho presentato il mio caso via email una domenica mattina e nello stesso pomeriggio della domenica il dott. Zenga mi ha contattato telefonicamente, spiegandomi con molta pazienza che necessitavo di una visita di controllo per verificare l’urgenza o meno dell’intervento.
Il giorno successivo (era un lunedì) ero già in visita dal dott. Zenga, con il quale abbiamo programmato una risonanza magnetica funzionale (per verificare eventuali danni a carico dal mio linguaggio) e un intervento neurochirurgico presso la Clinica Fornaca di Torino, che si è svolto pochi giorni dopo, in un ambiente altamente professionale, con un recupero veloce da parte mia.
Proprio per questo ci tengo a ringraziare il dott. Zenga e tutta la sua equipe, in particolare il dott. Veneziani che, con molta pazienza, ha sempre risposto alle mie domande di paziente e mi ha seguito e mi segue tuttora nel mio percorso terapeutico. E’ stato molto rassicurante per me ricevere la visita di entrambi in clinica tutti i giorni, compresi quelli festivi.
Un altro ringraziamento sincero va al personale della Clinica Fornaca per l’assistenza e l’aspetto infermieristico.