Dettagli Recensione

 
Ospedali e case di cura a Torino
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Fecondazione assistita

A noi è andata male, ma a prescindere da questo voglio segnalare la superficialità con cui i medici della Promea mi hanno trattata.
A seguito di un transfer embrionale stavo facendo la cura che mi era stata prescritta, ma ho avuto dei problemi con i farmaci che stavo prendendo (vista annebbiata, difficoltà di articolazione del linguaggio e di espressione - disturbo che è durato per meno di 60 secondi) seguiti da fortissimo mal di testa.
Contattato telefonicamente il ginecologo, mi ha prescritto la cardioaspirina e cambiato la cura, spiegandomi che il progesterone che stavo assumendo poteva dare disturbi.
Dopo un paio di giorni ho fatto l’esame delle beta, non in Promea in quanto era un sabato, e purtroppo l’esito è stato negativo. Ho trasmesso via sms l’esito al dottore, come eravamo d’accordo, la sua risposta è stato "un sospenda tutto" accompagnato da un "mi dispiace".
Di mia iniziativa decido di continuare a prendere la cardioaspirina, che è stata la mia salvezza…
Vado dal mio ginecologo per una visita di controllo, in quanto nessuno della Promea si è sognato di contattarmi nè, cosa ancora più grave, di segnalarmi di recarmi da uno specialista (neurologo) in quanto il disturbo che avevo avuto non era cosa da poco e poteva essere un TIA (Attacco ischemico transitorio); disturbo che si è risolto grazie al fatto che la cardioaspirina ho continuato a prenderla (anche se per il ginecologo della Promea dovevo sospenderla).

Patologia trattata
Fecondazione assistita.
Esito della cura
Nessuna guarigione

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