Dettagli Recensione

 
Ospedali e case di cura a Torino
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Riabilitazione

Uso questo spazio per riportare la mia esperienza, purtroppo negativa... Mia nonna un mese fa, a seguito di una frattura al femore, dopo l'intervento in ospedale a Ciriè è stata trasferita nella "casa di cura Papa Giovanni XXIII" dove, dopo un primo periodo di collaborazione, ha iniziato a non collaborare più perché emotivamente abbattuta e in un iniziale stato depressivo... Dalla scorsa settimana ha iniziato anche a non mangiare e non bere più e, nonostante le richieste di noi parenti nel richiedere una maggior cura o una visita specialistica per poterla aiutare, non abbiamo avuto alcun riscontro, anzi: ci è stato detto di star tranquilli perché mia nonna si sarebbe ripresa. Morale della favola oggi, 14 giugno 2018, alle ore 8.30 siamo stati contattati dalla struttura che ci ha detto che mia nonna sarebbe stata trasferita all'ospedale di Rivoli per una TAC, visto che non riusciva più a muovere neanche un dito.
Il 14 sera l'ospedale di Rivoli ha emesso il referto della TAC e delle relative analisi:
•embolia polmonare
•mancanza di ferro
•mancanza di potassio
•disidratazione

Volevo fare, personalmente, i ringraziamenti alla struttura per aver lasciato che mia nonna finisse nel giro di una settimana in questo stato medico disastroso. Seguiranno mie ulteriori lamentele all'Asl a chi di competenza.

Patologia trattata
Riabilitazione post frattura femore.
Esito della cura
Nessuna guarigione

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