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Qualche giorno fa, dopo aver fatto prescrivere la richiesta dal mio medico per una visita oculistica, sono andato in ospedale, ho presentato la richiesta dove la stessa prescriveva una 2° visita di controllo - la 1° fatta a Castellaneta da un altro oculista.
Prima di passare al cup, dove prima di me c'erano 49 persone, ho voluto assicurarmi che avrei comunque passato la visita. La persona addetta alla ricezione delle prestazioni guarda la richiesta e mi invita a passare al cup. Dopo 2 ore e un quarto di fila, risalgo sopra e dopo aver aspettato che finissero di urlare tra di loro, la stessa persona che mi aveva detto di passare al cup mi dice con tranquillità, come se fosse tutto normale per loro, "mi deve aspettare perché devo chiedere alla dott.ssa Vinci (l'oculista ovviamente) se può fare la visita" essendo che la richiesta non me l'aveva prescritta lei, ma questo lo aveva già visto prima!! Come era ovvio e me lo aspettavo, questa mi ritorna e mi dice che la dottoressa non può fare la visita per il motivo che mi aveva detto. Bene scusatemi, ma ditemi: è mai possibile trattare le persone in questo modo?? E non è la prima volta, questo si è verificato in un'altra occasione per una visita ortopedica, modalità diverse ma risultato uguale. Il punto è che le suddette prescrizioni erano esenti da ticket.. Ma quando le visite in questione sono a pagamento, lì non stanno a guardare se la richiesta l'ha fatta la dottoressa o un altro, lì ti fanno gli onori di casa.
Questo è quello che rovina l'immagine dell'ospedale di Massafra. Negli altri ospedali, anche della provincia, questo non è mai capitato, mi spiegate perchè?!