Dettagli Recensione

 
Ospedali e case di cura a Taranto
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
2.0

Morte di mio padre

Mai avrei creduto di prendere coscienza di cosa significhi la sanità ("mala"?) in Puglia. Io ho assistito alla morte di mio padre all'età di 70 anni presso il reparto di Ematologia dell'Ospedale Nord-Moscati.
Certo, aveva un male incurabile, ma niente giustifica il comportamento da parte dei medici quando, dopo il primo ciclo di chemio, aspettavamo dopo 21 giorni il secondo, che non vi è mai stato, prendevano tempo con scuse e quando chiedevamo se nostro padre fosse malato terminale, se non scappavano dicevano "perchè dite così... la situazione è seria ma ha un lungo ciclo di cure davanti a sè!!".
E' stato dimesso (forse per le statistiche?) nonostante allettato e, dopo 2 giorni, di corsa nuovamente in Ospedale per paralisi facciale per uscirne morto dopo 1 mese... Vergognosa la sofferenza che hanno procurato a mio padre, che non poteva stare nemmeno seduto sulla sedia a rotelle; mancate cure perchè abbiamo scoperto che dopo 65 anni non vieni curato: chemio non te la fanno.. solo a bassa dose a titolo di mantenimento e niente trapianto... nemmeno il VELCADE (forse perchè farmaco COSTOSO?) che aumenta la sopravvivenza agli anziani non ritenuti meritevoli di trapianto!
Gli infermieri (con le dovute poche eccezioni) non passano mai a controllare nemmeno i pazienti gravi... A mio padre, che rischiava crisi respiratorie (è deceduto per insufficienza respiratoria...) non controllavano se l'ossigeno arrivava al minimo e per fartelo cambiare bisogna andare dall'infermiera a pregarla per almeno tre volte... Quelle del turno di notte lasciano suonare il campanello per 15 minuti prima di recarsi dal paziente che ha suonato!!! Assurdo ma è la verità!!!!
Infine, il giorno prima che mio padre morisse, ho dovuto far intervenire una dottoressa per farlo pulire, dopo 50 minuti... e dopo per ben tre volte essermi recato io da loro, e nonostante avesse suonato il "campanello" anche mio padre, ma le infermiere l'avevano disattivato...
Non farò denunce solo per il dolore della perdita di mio padre, ma lascio alle loro coscienze..
A voi consiglio di non affidarvi alla Ematologia dell'OSPEDALE NORD MOSCATI di Taranto Statte.

Patologia trattata
.
Esito della cura
Nessuna guarigione
Patologia trattata
Linfoma linfoblastico T.
Punti deboli
Mancata informazione, mancata assistenza (i parenti devono fare gli infermieri perchè nessuno controlla nemmeno il livello di ossigeno)e controllo da parte degli infermieri, mancate cure.

Commenti

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Inviato da Daniela
21 Giugno, 2014
Invece io penso che queste cose andrebbero denunciate.
Spesso dobbiamo farci coraggio e pensare che ciò che è accaduto al tuo papà, e di recente anche alla mia mamma, si potrebbe ripresentare.
È squallido quel posto, la maggior parte degli operatori "timbrano solo il cartellino".
Mia mamma è stata trattata come un numero.
È morta in rianimazione circa tre mesi fa e mi auguro che la giustizia questa volta possa esserci.
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Inviato da Giovanni
03 Luglio, 2014
Capisco il Tuo enorme dolore... credimi, ero tentato di denunciarli e ci sono arrivato vicino (la cartella clinica l'ho avuta dopo 3 mesi e minaccia di recarmi in caserma).. e per alcune infermiere bisognerebbe chiamare la Guardia di Finanza (mancata assistenza, turno di notte che dorme ecc....)) però significava sottoporre il mio papà (che riposi in pace) all'autopsia...per evitare, e sai quanto dolore mi costa ogni volta, ho deciso di scriverlo su questo sito.
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Inviato da Giovanni
04 Luglio, 2014
A titolo informativo Sig.ra Daniela, il primario di Ematologia è il Dott. Patrizio Mazza.
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