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Non consiglio la struttura
Il 25 ottobre 2016 mia madre viene trasferita da Tor Vergata al San Raffaele di Rocca di Papa in via Ariccia. Appena arrivati noto subito il menefreghismo del personale. I degenti anziani lasciati al freddo con le finestre aperte per non sentire il tanfo di escrementi; gli operatori sanitari che sono scontrosi; i dottori molto evasivi. Mia madre era stata trasferita per fare fisioterapia perchè era troppo tempo che stava allettata, e non riusciva a muovere le gambe. Aveva avuto una emorragia femorale provocando un ematoma di 20 cm. circa: salvata dai dottori di Tor Vergata, si decide di fare la dialisi perchè l'ematoma comprimeva su un rene, quindi andò in blocco renale. Ci dissero che con la dialisi avrebbe avuto un 20x100 di possibilità per farcela perchè era debilitata molto. Il buon dio la salvò e la rimise in forza, ma la muscolatura delle gambe era sparita, quindi doveva fare riabilitazione. Portata al S.Raffaele, ho visto mia madre giorno dopo giorno ricominciare a star male sempre di più, fino a quando decisero di mandarla in ospedale ad Albano, e di lì subito è stata ritrasferita a Tor Vergata. Ma la situazione si era troppo compromessa ed era troppo tardi ed i dottori mi dissero che aveva contratto la polmonite ad uno stadio bruttissimo. Mia madre è morta.
Doveva fare solo riabilitazione... doveva tornare a casa con me mia madre..
ROMANO FRANCESCA
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