Dettagli Recensione
Disapprovazione
Mio marito è stato in cura nel reparto oncologia dell'Ifo per quasi un anno per K polmonare con metastasi ossee. Ha eseguito chemioterapia Cisplatino, Alimta, Xalcori come da protocolli Europei, seguito dall'oncologo dott. Milella e dalla dott.ssa Cerimbelli. Per la radioterapia è stato seguito al S.Filippo Neri. Ad aprile una metastasi creo' una frattura patologica dell'omero, quindi con dolori atroci; io mi recai all'Ifo e non mi ricevette nessuno dei due oncologi, l'infermiera gentilissima mi disse che che le era stato detto dal medico che dovevo rivolgermi ad un PS, cosa assurda...Io mi aspettavo almeno che gli facessero una Rx e che lo ricoverassero per un intervento, vista l'urgenza. Dopo circa 10 giorni di dolori atroci al collo e alla gamba, stessa cosa, stesso trattamento, e di nuovo mi dicono di recarci al PS, perché da loro non c'è questo servizio e i ricoveri sono programmati. Siamo arrivati quindi di nuovo al PS del San Filippo Neri, dove è stato applicato un port cut per i problemi di vene, visto che dopo un anno di terapie all'Ifo non avevano ancora applicato (probabilmente per il costo?). Inutile dire che mio marito era ormai un paziente terminale...
Al S.Filippo abbiamo trovato personale umano sia al reparto di PS che al reparto della terapia del dolore, che al reparto della medicina fast, dove è stato assistito come una persona e non come un protocollo, fino alla fine!!! Dopo la sua morte ho chiamato l'Ifo - reparto oncologia - per disdire tutti i 6 appuntamenti che avevano previsto per fare altre 6 sedute di chemioterapia. Ebbene: non mi hanno chiesto neanche il perché... Umanità 0!!
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