Dettagli Recensione

Nel 2005 ho subìto un intervento di emorroidectomia e ragadi anali, ma qualcosa non è andato per il verso giusto e quindi, dopo tanto soffrire, nel 2006, ho ripetuto l’intervento e questa volta, grazie al nuovo chirurgo, è andata bene. Dopo anni di benessere, però, ho iniziato a star male e quindi qualità della vita di nuovo al ribasso per me e la mia famiglia e nel 2013 eseguo una risonanza magnetica dalla quale risultano due raccolte ascessuali. Mi curo con Asacol 800, che già prendevo, e Flagyl, e talvolta cicli di antibiotico, soprattutto nei periodi in cui gli ascessi non mi consentivano una vita familiare e lavorativa normale e mi prostravano per il dolore. Nel tempo ho effettuato dei drenaggi eseguiti ambulatorialmente, ma si è preferito non effettuare un terzo intervento per paura di possibili successivi problemi di incontinenza. Nell’ottobre del 2015 la situazione si fa insostenibile e si manifestano sintomi del tutto simili al morbo di Crohn, con relativa complicanza della sintomatologia e del dolore ad essa collegata. Continuo a lavorare, ma è solo la forza di volontà che mi fa andare avanti e gli antibiotici (intanto oltre al dolore ho anche episodi febbrili) che comunque non fanno più effetto considerato l’ampliamento delle sacche ascessuali e la presenza di più fistole. A marzo eseguo due risonanze magnetiche all’addome superiore e inferiore dove si evidenzia la presenza di fistole e di sacche ascessuali con modico riversamento di liquido nell’addome. Supportato da un valente Prof. universitario della mia città e anche dietro mie indagini su internet sui centri di eccellenza in Italia, mi rivolgo all’inventore del metodo VAAFT, il Prof. Piercarlo Meinero. Non lo conosco ma studio su internet il suo metodo di intervenire sulla mia patologia (ci sono sul web anche dei video e delle interviste al Professore chiarificatrici dell’operazione tramite VAAFT) e mi convinco anche perché, sinceramente, non potevo più attendere per l’intervento con il setone prescrittomi presso un ospedale della mia città (che con il senno di poi avrebbe avuto, anche se sicuramente ben eseguito, un decorso post operatorio diverso proprio per le diversità dei due metodi). Parto, quindi, febbricitante, per Genova e qui mi incontro con il Prof. Meinero che subito mi fa una più che buona impressione. Gentile, umano, preparato, ampie spiegazioni, preciso ma delicato nell’intervenire sulla parte: un professionista e un uomo. Mi illustra l’operazione e mi tranquillizza soprattutto con la sua particolare attenzione alla qualità della vita del paziente nel post operatorio e quindi mi decido: ho fiducia.
Il 21/04/2016 sono a Roma, presso la clinica Sanatrix, il personale è attento e preparato, e mi segue con cura nelle varie fasi antecedenti l’intervento. Il prof. Meinero è sempre solare e attento ed anche il suo staff che conosco per la prima volta e che ringrazio sentitamente per la loro umanità e professionalità. Il Prof. Meinero mi opera in anestesia totale, quando mi sveglio sto bene e già due giorni dopo sono in grado di ritornare a Palermo, in aereo, accompagnato da mia moglie. Durante il periodo di degenza a casa il Prof. Meinero e la sua segretaria sono stati sempre disponibili per eventuali chiarimenti e suggerimenti e a distanza di un mese il primo controllo mi ha solo visto contento di poter reincontrare il Professore per ringraziarlo di nuovo per aver risolto il mio problema (senza farmi soffrire per molti mesi successivi visto che la Vaaft non intacca in alcun modo la zona dell’ano e quindi niente dolori per mesi soprattutto nell’espletamento delle funzioni che ho riacquisito già il giorno dopo dell’operazione senza particolari problemi o dolori) e avermi riconsegnato ad una vita normale.