Dettagli Recensione
Un'eccellenza nella sanità pubblica
In seguito a una donazione di sangue, ho scoperto di avere il PSA alto. All'inizio pensavo che sarebbe stato facile rientrare nei parametri giusti. Invece, dopo la risonanza magnetica e la biopsia, arriva la terribile notizia: adenocarcinoma prostatico maligno, somma 7 (4+3) del sistema di Gleason. Ma come, proprio a me! Io che non sono mai stato male in vita mia. E poi senza nessun sintomo. Unica chance: prostatectomia radicale, a soli 54 anni. Mi informo un po' e decido di contattare il dott. D'Elia che, dopo una visita, mi mette in lista per l'intervento in laparoscopia robotica. Il 14 gennaio 2016, di pomeriggio, salgo al V piano del San Giovanni Addolorata, reparto di Urologia 2. Subito l'impatto è ottimo; estrema pulizia, camere confortevoli a 2 letti, personale infermieristico gentile e estremamente preparato. Il 15 intervento e il 18 mattina a casa con le mie gambe e senza catetere. Tutto incredibilmente è scivolato via con facilità estrema. Il dott. D'Elia e tutta la sua equipe di medici e infermieri hanno formato una squadra di assoluta eccellenza, e il paziente ha la precisa sensazione di essere seguito costantemente e al massimo livello. Lo stesso primario dott. D'Elia è sempre presente in reparto, anche il sabato, pur essendo tutti i giorni impegnato in camera operatoria. E' difficile per me esprimere a parole tutta la gratitudine alle donne e agli uomini, ognuno con la propria responsabilità, che lavorano nel reparto di Urologia 2 del San Giovanni Addolorata di Roma.
Piero Canuti
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