Dettagli Recensione

 
Ospedali e case di cura a Roma
Voto medio 
 
3.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
4.0

Due medici incompetenti al Pronto Soccorso

Mio padre da qualche ora accusava dolori addominali di medio-forte entità, decido di portarlo al pronto Soccorso del Vannini perchè in quello stato non l'avevo mai visto: gli viene assegnato correttamente un codice giallo e, in tempistica regolare, viene visitato in box chirurgico dal Dott. M. M. che dopo un'"attenta" visita lo dimette con diagnosi di gastroenterite.
Fino a questo punto nessuno sapeva che mio padre fosse afflitto da un blocco intestinale da ernia strozzata, diagnosi esatta avvenuta due giorni dopo, ma questo medico sul verbale ha scritto di aver effettuato tutte le manovre in "Esame Obiettivo" all'addome di mio padre, in cui si legge tra tutti "la peristalsi è presente e vivace" che in una occlusione intestinale non può essere tale!
Vabbè, riporto mio padre a casa fidandomi dei medici, ma non essendo completamente convinto poichè aveva ancora dolore, sia pure in misura minore, sicuramente per l'effetto dell'antidolorifico assunto.
Durante la notte però il dolore torna ad essere quello di prima e in tarda mattinata lo riporto al Pronto Soccorso, dove questa volta gli viene assegnato un codice verde. Dopo sei ore e mezzo di attesa, entriamo insieme nel "box medico" dove troviamo una giovane donna seduta che maneggia uno smartphone per due-tre minuti e poi ci chiede informazioni sulle condizioni di mio padre. A me sembrava fosse un'infermiera, con tutto il rispetto per quelle brave, gentili e preparate che ho trovato li e all'interno del reparto chirurgia, ma era una dottoressa. Di li a poco, con aria strafottente e maleducata, ci redarguisce rimproverandoci di aver dovuto risolvere il problema con il medico di famiglia: "Da ieri a oggi non cambia nulla, stessa situazione, ora si fa 3 ore qui per tornare a casa" e io le ho risposto che erano più di 30 ore che mio padre avvertiva dolore e non è mai successo essendo poi un anziano, magari potreste farli un'ecografia per avere un quadro completo e certo per la diagnosi. A quel punto si è irritata ancor di più, dicendomi:" L'ecografia la potete fare privatamente, per 40 euro venire al pronto soccorso, mah!". A quel punto io mi sono contenuto visto il contesto con mio padre sofferente, rischiavamo di essere cacciati se avessi risposto come avrebbe meritato... ma almeno si è degnata di alzarsi dalla sedia e dare una "palpatina" all'addome di mio padre. Sempre più scocciata, si siede nuovamente per inserire dati nella cartella clinica e ripete la frase "Per 40 euro". Insomma, il mio ottimo suggerimento non le era andato proprio giù. Dopodichè mi invita ad uscire dal box ed io lo faccio senza esitare. Dopo tre ore, finalmente al box di accettazione, una gentilissima operatrice mi dice che mio padre è in osservazione temporanea e posso raggiungerlo solo per qualche minuto.
Ritrovo mio padre su una lettiga in un ottimo reparto all'avanguardia adiacente il pronto soccorso, nel quale un paio di infermiere si mostrano disponibili, gentili e preparate alle mie ovvie domande sulle condizioni del mio caro papà. Cosa è successo? Mio padre, sedendosi sulla sedia a rotelle al termine della visita con la "eccellente dottoressa", sente un rilievo all'altezza dell'inguine che prima non aveva, lo dice a un infermiere che lo riferisce a un dottore che dopo averlo visionato ha disposto lo spostamento in "Osservazione temporanea". Il mattino successivo, in seguito a un esame diagnostico per immagini, è stato immediatamente trasferito in reparto di chirurgia dell'ospedale, dove nel pomeriggio viene operato d'urgenza per "Blocco intestinale da ernia strozzata".
Altre 24-48 ore in quello stato, mio padre sarebbe deceduto o costretto a un intervento in emergenza e chissà se sarebbe sopravvissuto e in quali condizioni si sarebbe ritrovato. Il blocco intestinale non risolto, porta a peritonite-setticemia, basti pensare che a mio padre è stato asportato anche un tratto d'intestino andato in necrosi.

Patologia trattata
.
Esito della cura
Nessuna guarigione
Patologia trattata
Blocco intestinale da ernia strozzata (confusa con Gastroenterite).
Punti di forza
Infermieri disponibili, gentili e preparati.

Commenti

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Inviato da Lucia
27 Aprile, 2014
Mi trovo a leggere le recensioni perché mio marito e' stato ricoverato d'urgenza in questo ospedale. Abbiamo trovato tutto quello che un ricovero di emergenza necessita e gentilezza da parte del personale, medici e infermieri. Quando però' si incontrano medici come là dott.ssa in questione, bisognerebbe anche dare il nome perché in questo campo purtroppo si verificano degli errori, ma non è tollerabile la maleducazione nei confronti di pazienti e familiari che in quei momenti cercano solo aiuto.
In risposta ad un earlier comment

Inviato da carlo
15 Giugno, 2014
Scusate, ma bisognerebbe denunciarli senza timore.
Inviato da valentina
05 Marzo, 2016
Sono contenta per tuo padre, ahimè mia mamma per un clistere fatto male, che le ha perforato l'intestino, è morta tra mille agonie.
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