Dettagli Recensione
La mia bimba stava soffocando..
Vi scrivo dopo un anno che e' nata mia figlia (2012), perche' ancora cresce in me la rabbia di ricordare quel giorno, che doveva essere il giorno piu' bello della mia vita, come quello piu' brutto. Ho visto mia figlia nascere, l'ho vista piangere e guardarmi, tutto sembrava essere andato bene: ricoverata alle 8.00 per una rottura alta del sacco, alle 14.00 vengo portata in sala parto e metto mia figlia al mondo alle 19.30. Fin qui tutto ok, solo che una volta nata, con apgar 10, viene messa in una culletta termica e abbandonata sul corridoio (senza essere guardata a vista) per poter risistemare la sala. Mi viene un dubbio e dico a mio marito di affacciarsi e vedere se la piccola, nata da 30 minuti, stesse bene. Bhe.. la mia bambina era cianotica, non respirava piu' e faceva le bolle dalla bocca. Era il cambio turno così, dopo telefonate frenetiche al piano per far scendere il pediatra (esattamente tre telefonate) e per chiamare un anestesista, vedo mia figlia essere ventilata a mano e vedo il mondo crollarmi addosso. Quelle immagini non le dimentichero' mai. Lavoro in un ospedale e mi e' venuto lo scrupolo, ma se non lo avessi avuto?? Che danni cerebrali avrebbe potuto avere la mia bambina? Dovevo essere solo una paziente e non dovermi occupare di supervisionare il lavoro degli altri... La mia bimba ha dovuto mettere una vena ombelicare, procedura che comporta dei rischi, ed io non l'ho potuta allattare ed e' stata 4 giorni dentro una culletta chiusa (e io potevo vederla solo tre volte per mezz'ora al giorno). Bella struttura sì, ma poca serieta'. Per non parlarvi dell'attesa di sapere il risultato di una ecografia celebrale...
Scegliete dove partorire ma, ovunque andiate, documentatevi prima e tenete sempre gli occhi aperti.
Commenti
Inoltre mi chiedo perchè non si sia fatta trasferire subito in altra struttura.
Ha lasciato sua Figlia con quegli "incompetenti"? Ma per favore!
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