Dettagli Recensione

 
Ospedali e case di cura a Roma
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
1.0

Malasanità fa rima con poca umanità

Come figlia di una paziente, non chiedo preferenze o attenzioni particolari: solo professionalità.
E penso che questa professionalità, in un ospedale, debba essere monitorata costantemente, in tutto il personale.
Sto parlando dell’Aurelia Hospital, in particolare del reparto di Medicina Generale Reparto B dove mia madre è stata ricoverata.
Ma non voglio denunciare la scarsa professionalità e i maltrattamenti che ha subìto lei: ci sono altri pazienti che sono nelle stesse condizioni, quando vengono “curati” da alcune infermiere. Ma quello che non accetto è l’imperizia, la trascuratezza, le omissioni, l’incompetenza. In una parola, la scarsa professionalità applicata sulla pelle altrui. Si tratta di vite umane con gravi problemi di salute.
La percezione è stata quella di non essere persone, ma numeri di una catena di montaggio. Le altre infermiere competenti sanno, ma temono di denunciare le colleghe. Il personale è a conoscenza dei problemi, ma tutti alzano gli occhi al cielo, sospirano e continuano a fare come possono il loro dovere.
Io vorrei semplicemente che la Direzione Sanitaria verificasse i fatti e si preoccupasse che i pazienti siano curati in modo professionale, anche se asettico, e che valutasse l’intenzione di assumere “più” personale qualificato - l’equazione 70 posti letto: 3 infermiere/OSS - non consente un supporto efficiente.
L’umanità e la sensibilità non si possono imporre; la professionalità, invece, si deve esigere anche da chi non vive il suo lavoro come una missione o come un servizio agli altri.
Maura Guerriero

Patologia trattata
Malattia renale.
Punti di forza
Nessuno.
Punti deboli
Cattiva gestione.

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