Dettagli Recensione

 
Ospedali e case di cura a Roma
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
2.0

POST ACUZIE RIABILITATIVO: DESOLAZIONE

La presenza delle Ancelle Francescane è solo nel nome della Casa di cura, nelle visite a mia madre non c'è stata una sola volta che io abbia visto una suora intervenire ad una richiesta di aiuto dei pazienti anziani, ci davamo da fare solo noi parenti in visita e le varie badanti private. Desolazione e tristezza per i nostri poveri genitori e parenti vecchi che, se non più autosufficienti, non sono inquadrati in nessun tipo di struttura che li possa assistere in maniera dignitosa e caritatevole, se la famiglia non è in grado di sostenere un ricovero assistito in casa o in clinica privata, che costa sui 4000 euro.
Ho attivato da 2 mesi la pratica di ricovero in RSA vicino a casa, proprio nella speranza che mia madre venga assistita più adeguatamente e dignitosamente, e che noi parenti possiamo intervenire più facilmente.

Conclusioni sui punti deboli riscontrati:
nel reparto degenza anziani c'è poco personale e quindi i pazienti sono trascurati e cercano aiuto da qualunque persona esterna sia in visita nel reparto;
l'igiene personale avviene ad orari fissi e quindi chi si sporca rimane per ore in mezzo ai propri bisogni fino al cambio previsto, a meno che non provvedano personalmente i parenti in visita;
non ci sono riscontri con i medici sulle terapie in corso, anche se richiesti;
la fisioterapia prevista per gli anziani in post acuzie riabilitativa dopo intervento al femore, non viene più fatta dopo un paio di tentativi se l'anziano, affetto da demenza senile come mia madre, non collabora attivamente, per cui il paziente entra allettato, con catetere e con pannolone e poi allettato, con catetere e pannolone viene dimesso, senza nessun progresso o recupero attuato, anzi: peggiorato nello stato confusionale;
in generale molta trascuratezza e scarsa organizzazione e disponibilità anche umana.

Patologia trattata
POST ACUZIE RIABILITATIVO dopo operazione al femore.
Demenza senile.
Esito della cura
Nessuna guarigione
Patologia trattata
POST ACUZIE RIABILITATIVO dopo operazione al femore.
Punti di forza
Nessuno.
Punti deboli
Nel reparto degenza anziani c'è poco personale e quindi i pazienti sono trascurati e cercano aiuto da qualunque persona esterna sia in visita nel reparto;
l'igiene personale avviene ad orari fissi e quindi chi si sporca rimane per ore in mezzo ai propri bisogni fino al cambio previsto, a meno che non provvedano personalmente i parenti in visita;
non ci sono riscontri con i medici sulle terapie in corso, anche se richiesti;
la fisioterapia prevista per gli anziani in post acuzie riabilitativa dopo intervento al femore, non viene più fatta dopo un paio di tentativi se l'anziano, affetto da demenza senile come mia madre, non collabora attivamente, per cui il paziente entra allettato, con catetere e con pannolone e poi allettato, con catetere e pannolone viene dimesso, senza nessun progresso o recupero attuato, anzi: peggiorato nello stato confusionale;
in generale molta trascuratezza e scarsa organizzazione e disponibilità anche umana.

Commenti

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Inviato da Dipendente delle ancelle del buon pastore
08 Mag, 2013
Sono una dipendente delle ancelle francescane del buon pastore. Sono profondamente amareggiata per ciò che è stato scritto in queste pagine, perché ritengo che alcune affermazioni a mio avviso non siano veritiere. Vorrei precisare innanzi tutto che non sto dando delle bugiarde a queste persone che affermano ciò che hanno vissuto, ma ritengo che ci siano delle inesattezze. Quando si parla del giro letti che viene fatto in orari stabiliti, è vero fino a un certo punto. Ci sono sicuramente degli orari che vengono rispettati per una questione di organizzazione, ma ciò non toglie che se un ospite ha bisogno, nessuno dei miei colleghi si è mai rifiutato ad un ulteriore cambio. Sono consapevole che ogni persona voglia il meglio per il proprio parente ed è giusto che sia così, e noi tutti facciamo il possibile per rendere la loro degenza più serena possibile. Per quanto riguarda i medici che sono nella struttura, rimango allibita sull'affermazione che non siano disponibili. Sono ottimi medici, sempre presenti e disponibili con tutti per qualsiasi richiesta. Oltre agli orari previsti per i colloqui con i parenti dei degenti, a me risulta molta disponibilità da parte loro per qualunque informazione richiesta. E le suore? Maleducazione da parte loro? Non mi risulta neanche questo. Sono sempre presenti nei reparti e amorevoli verso i degenti. Li accudiscono personalmente, cercano sempre di accontentarli in ogni loro richiesta, gli organizzano festicciole per farli distrarre durante la settimana: per l'esattezza due giorni a settimana hanno organizzato la sala cinema, dove vengono proiettati sempre film differenti, ed il giovedì la sala musica, dove cantano e ballano. Non so cosa altro debbano fare. Riguardo alla mancanza di personale, sicuramente è vero, ma dove non manca oggi? Stiamo cercando di dare il meglio di fare il nostro dovere con efficienza e professionalità, come sempre. So che non possiamo accontentare tutti, ma è nella vita di tutti i giorni così, figuriamoci sul posto di lavoro. La nostra è un'ottima struttura, ha molti anni è vero, ma con tanti sacrifici è diventata e sta proseguendo a divenire una struttura sempre migliore. Io ci lavoro e posso essere di parte è vero, ma fino ad ora ho detto solo verità visibili a tutti. Mi dispiace sentire che il nostro duro lavoro non venga apprezzato, ma sono contenta che una parte degli utenti abbia nel cuore ancora la nostra struttura, quindi qualcosa di buono dobbiamo averlo fatto.
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