Dettagli Recensione

 
Ospedali e case di cura a Roma
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
2.0

Pessima esperienza

Scrivo questa recensione con davvero tanta amarezza. Mia nonna è stata portata al pronto soccorso giovedì mattina per un lieve scompenso cardiaco (premessa, nonna ha oltre ottant'anni e soffre di demenza, ma non ha problemi motori, deambula e mangia da sola). È stata "soccorsa" per poi essere lasciata sulla brandina del pronto soccorso una notte intera e mattina successiva, quando io e mamma siamo andate per capire come stesse. Una dottoressa al pronto soccorso (l'unica che abbia dimostrato umanità) ci ha riferito che il cardiologo l'aveva vista e non riteneva i valori preoccupanti ma CONSIGLIAVA FORTEMENTE di tenerla sotto osservazione, perché presente una lieve alterazione. Avendo un letto libero disponibile, ci ha fatto scegliere se prelevarla subito o ricoverata per tenerla sotto osservazione. Abbiamo deciso di farla ricoverare. Tornassi indietro, la porterei via SUBITO. Nel reparto UOC medicina generale (che però è accorpato a quello di lunga degenza) ci accoglie la sostituta della capo sala, Lady che prospetta la degenza di nonna come breve e contornata dalle dovute attenzioni, sponsorizzano il reparto come fosse il paradiso. Compilando la scheda d'entrata io e mamma sottolineano che nonna ha la demenza ma è perfettamente autonoma nell'andare in bagno e nel mangiare, magari cammina giusto sottobraccio per evitare di cadere data l'età. Torniamo il giorno dopo a farle visita, troviamo Nonna che non riesce a bere, a mangiare, a muoversi... Quando chiediamo spiegazioni SEMPRE GENTILMENTE veniamo attaccate e trattate come se stessimo rubando. Aveva il letto bagnato perché probabilmente si era rovesciata addosso l'acqua della bottiglietta e sempre gentilmente chiediamo se le può essere cambiato il lenzuolo. Lady ci fa una ramanzina sul fatto che non dobbiamo insultare il personale ospedaliero (cosa che non abbiamo mai fatto). Torna mamma il giorno dopo ancora, trova Nonna col catetere. Chiede subito di poterla dimettere e viene trattata malissimo, e le viene detto di tornare il giorno dopo perché essendo domenica non ci sono medici in reparto. In tutto questo a nonna non viene somministrata alcuna cura, né analisi né altro. Lunedì torniamo ancora intenzionate a portarla via senza sentire ragioni. Vi lascio immaginare come veniamo additate (come fossimo assassine). Firmiamo prendendo noi la responsabilità e la facciamo uscire. Oggi Nonna si è ripresa del tutto, deambula e mangia in autonomia. Lascio a voi le conclusioni.

Patologia trattata
Lieve scompenso cardiaco
Esito della cura
Nessuna guarigione

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