Dettagli Recensione

 
Ospedali e case di cura a Roma
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Riabilitazione post ricovero

Nonno era entrato per fare della fisioterapia, trasferito dal Sant’Eugenio di Roma. Era stato trasferito qui in stato vigile e cosciente per riabilitazione dopo una caduta in casa.
Il dottore 5 giorni fa ci aveva assicurato che sarebbe uscito presto se si fosse impegnato anche lui.
Il primo giorno si era lamentato che lo avevano lavato con l’acqua gelata.. Lui era super volenteroso, soprattutto per poter tornare presto a casa da tutti noi familiari! Il terzo giorno andò mia zia a trovarlo e la situazione era cambiata drasticamente: non riusciva ad esprimersi, avevano messo le flebo anche per alimentarsi, gli avevano messo il catetere (nonostante ci fossimo assicurati di non farglielo mettere perché nonno non poteva portarlo per aver subìto un’intervento alla prostata negli anni passati!). Si sono giustificati dicendo che con il pannolino sarebbe stato troppo tempo bagnato e si sarebbero formate le piaghe da decubito.
Nei giorni successivi mia madre notava che all’orario di visita il sacchetto delle urine era sempre vuoto; si giustificavano dicendo che lo cambiavano sempre prima dell’orario di visita.
Due giorni prima del decesso, l'unica parola che nonno pronunciò fu: ACQUA! Mia madre chiamò l’infermiera che ci vietò di dargli acqua perché si sarebbe potuto strozzare e di conseguenza soffocare! Il giorno dopo questo episodio, lo trovò con le braccia legate, perché "si poteva rompere e grattare la crosta che aveva sul labbro".
Avevamo iniziato il quarto giorno a vedere che la situazione era cambiata drasticamente, nonno ci stringeva solo forte le mani, purtroppo non riusciva più ad esprimersi (chissà quante cose avrebbe voluto dirci, di come lo stavano trattando). Ah, ovviamente la fisioterapia, che avrebbe dovuto svolgere ogni mattina, in 5 giorni di ricovero non è stata fatta nemmeno una volta.
Il quarto giorno mia madre e mio zio richiedono un colloquio con il primario per avere reali aggiornamenti sulla situazione attuale di nonno. Essendo domenica 19/05/2024 (il primario non c’era, nessun altro medico ha voluto prendersi la responsabilità di esprimersi nel dire la reale situazione di nonno), la segreteria fissa un incontro per il giorno lunedì 20/05/2024 alle ore 11:30. Quella stessa mattina siamo partiti prestissimo perché, essendo fuori Roma, ci mettevamo un po’ prima di arrivare. Durante il tragitto alle ore 9:10 arriva la telefonata da parte del San Raffaele dicendo che nonno era deceduto. Dopo aver visto nonno, hanno avuto il colloquio con il primario, che li ha informati che il decesso era avvenuto per un’infezione urinaria e per un’infezione polmonare già presenti nel trasferimento dal Sant’Eugenio di Roma!

Patologia trattata
Riabilitazione post ricovero.
Esito della cura
Nessuna guarigione

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