Dettagli Recensione

 
Ospedali e case di cura a Roma
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Quando ti senti davvero preso "IN CURA"

In questi giorni passati all'IDI, lo voglio ribadire, mi sono sentito preso in cura.
Ho 55 anni e sono nato con una malattia rara che pare dovesse finirmi da neonato, ma evidentemente non ci devo aver creduto (tipo quella storia del calabrone e delle ali troppo piccole etc... che però è falsa ma ispira assai).
Ho incontrato una moltitudine di dottori (forse dovrei dire che l'hanno fatto all'inizio i miei genitori. che evidentemente sono pure più testardi di me) che erano scettici, oppure sicuri che non si potesse fare nulla.
La storia in realtà è più lunga e articolata e complessa.
Qui in queste righe voglio saltare al tempo di oggi.
All'IDI, due chirurghi: il Dr. Bianchini prima e il Dr. Nicodemi poi, mi hanno preso in cura, forse è persino più corretto dire che si sono presi cura di accogliere, ascoltare e intervenire con passione, competenza e visione.
Sono stati giorni un po' più impegnativi di come me li aspettavo e mi aspettano prossimamente altri giorni alla stessa stregua, ma ci sono tre momenti che rimarranno impressi nei miei occhi e nella mia memoria:
- Una telefonata in piena estate in risposta a una mia richiesta di informazioni fattami dal Dr. Giuseppe Bianchini (chirurgo vascolare Centro Angiomi IDI), che con un tatto straordinario, una chiarezza magistrale e uno spirito di aiuto, mi ha fatto sentire compreso e ascoltato e subito ho capito che a lui mi sarei affidato e così è stato, guida e supporto indispensabile.
- Il Dr. Ezio Nicodemi (direttore chirurgia plastica), il chirurgo che mi ha operato, a cui proprio Bianchini mi ha affidato che ha "raccontato" in mia presenza ad un suo allievo l'idea e la realizzazione dell'intervento con un entusiasmo travolgente e coinvolgente di chi sta facendo un "lavoro ben fatto".
- Gli occhi di mia madre che era li con me ad aspettare (aspettava da anni a dire il vero) e il seguente abbraccio spontaneo tra lei e il dottore.
Io dentro di me sorridevo e però un po' ho pensato: "certo vi avessi incontrato qualche decennio prima".
Ma in fondo va bene così...

Patologia trattata
Esiti trattamento sindrome di Sturge-Weber;
malattia di Fahr (patologia rara);
lesione cronica orecchio sx.
Esito della cura
Guarigione parziale

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