Dettagli Recensione
Ivana
Voto medio
1.5
Competenza
1.0
Assistenza
1.0
Pulizia
3.0
Servizi
1.0
Visita cardiologica con ECG
E' stata prenota una visita cardiologica con elettrocardiogramma per mia madre di 87 anni da effettuare oggi alle 18.00. L'operatore ci chiama per dirci che il medico anticipava. Dico che saremmo stati lì alle 17.00. Ci presentiamo alle 16.40, ma mia madre è stata fatta entrare alle 18.15.
La visita cardiologica è stata alquanto frettolosa. Anche l'infermiera che lo aiutava sembrava non essere in linea con il dottore. Il tutto è durato, con l'elettrocardiogramma, 15 minuti. Francamente il dottore mi è apparso poco professionale e dispotico, ed in sala di attesa non sono stata l'unica a fare questa osservazione.
Patologia trattata
Ipertensione.
Esito della cura
Nessuna guarigione
Commenti
1 risultati - visualizzati 1 - 1
Per Ordine
Condivido pienamente il commento di Ivana. A me è capitato di peggio. Appuntamento alle ore 15.15, sono stato chiamato alle ore 16.35.
Il dottore mi interpella "perchè è qui???", rispondo "ho il cuore un po' dispettoso, vorrei visitarmi!". Apriti cielo, un ringhio pauroso "non faccia lo ...". Scusi, rispondo. "Precedenti?". Li tiro fuori dalla mia cartella e sono tanti. "Mi interessa solo l'ultimo!!" mi ringhia ancora. "Cosa ha avuto?". Allora spiego i miei problemi, elenco la terapia in atto, mi guarda.. strano . Poi mi fa alcune domande e alle mie risposte fa una serie di obiezioni invitandomi a rispondere solo "Sì" o "No". Ad un certo punto mi sono agitato e l'ho pregato di smetterla. Alla fine ordina "si sdrai sul lettino". L'infermiera, che era stata muta come un pesce, mi misura la pressione 70- 150 ("HA LA MASSIMA ALTA" SENTENZIA). Lo credo bene, dopo quella agitazione.. Poi esegue l'elettrocardiogramma. "Si rivesta". Mi vesto e, sempre in piedi di fronte al medico (che non mi ha invitato a sedermi: ho 75 anni), attendo circa dieci minuti che l'emerito scriva il referto.
Chiedo: come è andata?. "Porti tutto al suo medico che le spiegherà". Preciso che il medico è stato sempre seduto alla sua poltrona, non mi ha auscultato, non ha risposto alle mie richieste.
Penso che queste prepotenze e l'assoluta mancanza di tatto forse scaturiscano dal fatto che sono una persona educata, anziana e con gravi problemi cardiaci.
Volevo condividere la mia esperienza.
Il dottore mi interpella "perchè è qui???", rispondo "ho il cuore un po' dispettoso, vorrei visitarmi!". Apriti cielo, un ringhio pauroso "non faccia lo ...". Scusi, rispondo. "Precedenti?". Li tiro fuori dalla mia cartella e sono tanti. "Mi interessa solo l'ultimo!!" mi ringhia ancora. "Cosa ha avuto?". Allora spiego i miei problemi, elenco la terapia in atto, mi guarda.. strano . Poi mi fa alcune domande e alle mie risposte fa una serie di obiezioni invitandomi a rispondere solo "Sì" o "No". Ad un certo punto mi sono agitato e l'ho pregato di smetterla. Alla fine ordina "si sdrai sul lettino". L'infermiera, che era stata muta come un pesce, mi misura la pressione 70- 150 ("HA LA MASSIMA ALTA" SENTENZIA). Lo credo bene, dopo quella agitazione.. Poi esegue l'elettrocardiogramma. "Si rivesta". Mi vesto e, sempre in piedi di fronte al medico (che non mi ha invitato a sedermi: ho 75 anni), attendo circa dieci minuti che l'emerito scriva il referto.
Chiedo: come è andata?. "Porti tutto al suo medico che le spiegherà". Preciso che il medico è stato sempre seduto alla sua poltrona, non mi ha auscultato, non ha risposto alle mie richieste.
Penso che queste prepotenze e l'assoluta mancanza di tatto forse scaturiscano dal fatto che sono una persona educata, anziana e con gravi problemi cardiaci.
Volevo condividere la mia esperienza.
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