Dettagli Recensione

 
Ospedali e case di cura a Roma
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Esperienza in urologia

Mio padre è stato ricoverato la prima volta a maggio scorso, gli è stato fatto un intervento d’urgenza con inserimento di nefrostomia per ostruzione dell’uretere.
Il giorno dopo volevano dimetterlo ma io ero impossibilitata ad andarlo a prendere, così è rimasto e il giorno dopo ancora hanno deciso di fare una resezione di prostata e vescica. Riguardo a ciò nessuno mai ci ha contattato, nemmeno avvisati dei due interventi (solo chiamata per andarlo a prendere quando un altro medico il giorno dopo ha deciso di operarlo).
Alle dimissioni ci dicono che si tratta di un tumore alla vescica e che molto probabilmente sarà da rimuovere l’intera vescica.
L’esame istologico contraddice la diagnosi ed evidenzia un tumore della prostata, verosimilmente, senza chiarire nè la tipologia, nè la stadiazione. E veniamo abbandonati, nemmeno un’indicazione su dove poter effettuare una Pet o il consiglio di un oncologo.
Viene data solo una cura ormonale senza aver mai nemmeno effettuato l’esame del PSA.
Lo porto a Milano, dove si riparte praticamente da zero, viene rifatto l’istologico con un referto completo e accurato e si mette meglio a punto la cura.
Papà sta bene, finché non insiste per rimuovere la nefrostomia. Torniamo al Campus dove l’hanno messa e decidono di posizionare uno stent.
A parte le attese assurde, l’intervento viene finalmente effettuato le sera, dalla mattina, nessuno ci avverte su come sia andato. Come l’altra volta si susseguono indicazioni contrastanti, vogliono dimetterlo, ma non urina, lasciano la stomia, poi provano a chiuderla. Sembra tutto procedere per tentativi. Al controllo si decide di intervenire di nuovo in quanto resta del residuo nella sacca, viene fissata la nuova data dell’intervento, ma dopo poco papà inizia ad avere febbre altissima. Si evidenza una forte infezione. È tuttora ricoverato, dopo 4 giorni di pronto soccorso, ed ora magicamente sembra che lo stent sia a posto (quando doveva essere ri-operato), ma si è ostruito l’altro uretere.
Scarsa competenza, pessima assistenza e comunicazione inesistente.
Andate altrove.

Patologia trattata
Problemi vie urinarie.
Esito della cura
Nessuna guarigione

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