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La fortuna nella sfortuna
A seguito di una Tac di controllo per stadiazione melanoma, scopriamo un voluminoso aneurisma dell’aorta addominale. E’ mio padre, 84 anni cardiopatico con frazione di eiezione cardiaca del 38%. Potrà mai superare un intervento del genere, un’anestesia generale ed un eventuale postoperatorio così difficile? Non operarlo però vorrebbe dire ‘consegnarlo’ ad inevitabili conseguenze. Che facciamo?
E’ proprio il caso di dire che la buona sorte ci mette davanti, nello stesso istituto dermatologico, il prof. Cavazzini (primario della Chirurgia vascolare dell'IDI) che la domenica lo vede, il venerdì successivo lo opera, in anestesia locale, e dopo due giorni lo dimette in perfette condizioni.
Io ne ho viste tante, venti anni di medico anestesista-rianimatore ospedaliero ti segnano e forniscono anche un certo disincanto.
Cavazzini riesce ancora a sorprenderti per professionalità, competenza, umanità e forse anche a riconciliarti con un mondo troppo spesso arrogante ed autoreferenziale. Grazie Carlo.
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