Dettagli Recensione

 
Ospedali e case di cura a Roma
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Ospedale in decadenza!

Inviata mia zia DI 88 anni dall'ospedale Grassi di Ostia, è stata seguita solo ed esclusivamente per la diagnosi risultata dall'ospedale di provenienza: scompenso cardiaco. Non è stato possibile parlare con un medico con cartella alla mano, solamente al telefono per pochissimi minuti.
Inutile insistere con il medico che la paziente era MOLTO confusa e che era necessario comportarsi di conseguenza. Non ero certo io a dover richiedere una visita neurologica e/o psicologica o psichiatrica. Anzi, si sono lamentati dicendo che era, testuali parole, "rompi scatole".
Alla mia richiesta di prendere nota del mio numero e chiamare me invece del marito, anch'eGLI ultra 80enne, un'infermiera ha preso nota su un pezzetto di carta strappato da un foglio. Infatti hanno continuato a chiamare mio zio. Ho dovuto chiamare il reparto e far di nuovo presente di chiamare me per qualsiasi comunicazione.
Dopo qualche giorno hanno deciso di far entrare a far visita ai malati per una ventina di minuti ogni 3-4 giorni una persona al giorno. D'accordo con le misure di sicurezza, comunque ogni volta che si entrava si doveva portare la fotocopia del documento e del documento vaccinale.. I degenti del reparto saranno stati sì e no 20, non capisco per quale ragione la stessa persona ogni volta doveva consegnare nuove copie.
Ultima chicca, la cartella clinica. Sono andata a richiederla alcuni giorni dopo. Sul documento rilasciato riportava che sarebbe stata pronta entro 30 giorni e comunque chiamare per esserne sicuri. Mio cognato ha chiamato oltre il termine da loro riportato e gli è stato assicurato che era pronta. Dopo poco è stato ricontattato perchè si trattava di omonimia e quella da noi richiesta non era pronta. Possibile che nello stesso periodo ci fossero 2 persone con lo stesso cognome, entrate ed uscite negli stessi giorni? Non ci è dato sapere! E' stato detto che avrebbero richiamato loro. Mio cognato è stato ricontattato ieri o questa mattina per andare a ritirare la cartella. Quindi si è recato presso l'ospedale, ma gli è stato detto ancora una volta che si trattava di omonimia e che la cartella di mia zia non era pronta.
A questo punto mio cognato ha chiesto di parlare con un dirigente, pronto a fare una protesta formale. Dopo aver atteso un po' di tempo, gli è stato comunicato che il direttore era in ferie.
A questo punto il vaso era colmo, perciò ha iniziato ad alzare la voce ed è stato inviato all'archivio dove, aspettando altro tempo, finalmente gli è stata consegnata la cartella.
Faccio presente che nel caso si voglia contattare per un reclamo, esistono solamente 2 numeri telefonici, ai quali risponde una persona che in qualsiasi caso chiede di cosa si tratti, e questo mi pare il colmo!

Patologia trattata
Scompenso cardiaco, iposodiemia.
Esito della cura
Guarigione parziale

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