Dettagli Recensione

Il 9 aprile 2021 è morto il nostro amato don Antonio, ricoverato dal 12 marzo presso la vostra struttura proveniente dall’ospedale di Palestrina (RM), dove era ricoverato dal 6 marzo. Ogni giorno ci sentivamo e facevamo videochiamate. La situazione sembrava migliorasse ogni giorno, anche dall’esito della Tac, e il sacerdote di suo pugno ci scriveva che la polmonite era in fase di regressione. Lui si sentiva meglio, anche il suo volto, che dalle prime videochiamate aveva un colore bluastro, con il passare dei giorni sembrava il suo colorito naturale, carnagione chiara e più luminosa. Ho potuto anche parlare con il paziente quando dal casco è passato ad indossare la mascherina, e fu ripreso dagli infermieri affinché non si sforzasse nel parlare. Ci siamo scambiati messaggi fino al giorno 8 aprile e mi chiedeva di portare in ospedale un farmaco, il Normix per l’esattezza, e di non mettere il cambio in una borsa ma in una busta perché gli infermieri lamentavano che ce ne erano altre due... Lucido, presente, scriveva messaggi lunghi e ben articolati, grammaticalmente corretti. Questo fino alle 16:20 di quell'8 aprile 2021... Dopo il silenzio. Morto intorno alle ore 20.00 del 9 aprile 2021. Cosa è successo in quelle ore? Solo Dio lo sa. Dopo 40 giorni di calvario tutti avevamo ben sperato in una sua ripresa, ed anche lui. Ci hanno detto che improvvisamente la sua situazione era precipitata, e alla richiesta dei familiari di trasferirlo in intensiva, hanno risposto che non c’era più tempo.