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A distanza di quasi un anno dal devastante incidente di mio figlio Alessandro di 23 anni, avvenuto il 30 giugno 2019, mi sento in obbligo di rinnovare i miei ringraziamenti con profonda stima e riconoscenza a tutto lo staff dell'Ospedale.
La nostra gratitudine va soprattutto al Primario del reparto Rianimazione prof. Turani, al Prof. Arcangeli, ai medici e infermieri e tutti coloro che si sono prodigati con alta professionalità, bravura e umanità nel prestare tutte le cure mediche e nell’accudire mio figlio.
I danni riportati nel gravissimo incidente automobilistico lo avrebbero portato a morte se non fosse stato per l’alta preparazione dei professionisti che lo hanno assistito sin dall’inizio del ricovero in Pronto Soccorso (in particolare al chirurgo dottor Divizia e colleghi, all'equipe di Chirurgia Ortopedica e a tutto lo staff) e seguito poi nel suo percorso di recupero in Rianimazione che per ben due mesi è stato per noi come una famiglia.
Durante tutto il periodo di degenza abbiamo avuto modo di constatare direttamente giorno per giorno con quale attenzione e cura sia stata prestata assistenza a nostro figlio, a partire dalla prestazioni medico-chirurgiche, sino alle piccole attenzioni alla persona, tanto da portarlo a totale recupero dei gravi danni riportati nell’incidente che lo aveva visto subire un pesante trauma toracico, un trauma addominale grave e fratture ossee multiple in tutto il corpo.
Possiamo confermare di persona che tali attenzioni non sono state rivolte solo a nostro figlio, ma a tutti i pazienti e ai loro familiari che abbiamo visto succedersi in reparto durante la nostra lunga permanenza.
Umanità, bravura, professionalità, abnegazione è quello che in un momento di grande dolore e sofferenza abbiamo ricevuto da queste care persone.
Grazie ancora a nome di tutta la nostra famiglia.