Dettagli Recensione
Protesi d'anca destra
Circa un anno fa ho iniziato ad avere dolore all'inguine destro. Si pensava fosse una tendinite, e stava peggiorando sempre di più anche per via del mio lavoro (infermiera di reparto chirurgico) che mi obbliga a stare molto in piedi e camminare a lungo.
Dopo l'estate, ho deciso finalmente di fare una radiografia e... sorpresa: artrosi dell'anca destra ingravescente dovuta ad una displasia congenita. In 48 anni è capitato poche volte di avere una sensazione come di "nervo fuori posto" per qualche minuto, ma nulla di più. Avevo già iniziato a consultare vari siti sulla patologia riscontratami, e per primo quello del dott. Blasi. Rivolgendomi ad uno specialista in ortopedia e medicina del lavoro di Trieste (dott. Giovanni Giuricin) mi è stato raccomandato l'intervento di artroprotesi col dott. Blasi. Destino? Fortuna? Comunque l'Universo mi indicava una strada da percorre anche se lontana da Trieste.
Ad ottobre ho fatto la prima visita con dott. Blasi, decisa di operarmi. Mi sono resa conto di trovarmi davanti ad un eccellente professionista, perché si è rifiutato di operarmi. Un chirurgo che non vuole operare? Non ero abituata a questo. A dire il vero, ci sono rimasta un po' male. Volevo risolvere subito il problema, sono fatta così.
Il Dott. Blasi mi ha spiegato che opera solo dopo un'attenta valutazione del caso, e solo quando le cure per l'artrosi dell'anca si sono dimostrate inefficaci. E così siamo andati avanti con delle infiltrazioni che purtroppo nel mio caso davano dei minimi risultati. Era giusto provare e mi fidavo di questo medico speciale , molto umano e scrupoloso. Avrei potuto trovare qualcuno più vicino casa mia disposto ad operarmi subito, ma una volta che si conosce dott. Blasi, non si ha voglia di mettere la propria salute in altre mani.
E siamo arrivati al giorno dell'intervento : 8 FEBBRAIO 2016 - PROTESI ANCA DESTRA MINI-INVASIVA CON LA TECNICA ANTERIORE.
All'inizio sembra un miracolo, il primo giorno dopo l'intervento ci si alza in piedi e si muovono i primi passi con le stampelle. Ma dopo, ci vuole tanta pazienza e circa tre-quattro settimane per vedere dei significativi progressi. Lo dico sinceramente per tutti quelli che si devono operare. I tendini sono infiammati, la gamba vi sembrerà più lunga dell'altra e il dolore lo sentirete (seppur sopportabile). Va tutto bene ! E un bel giorno... si riesce ad alzare la gamba dal letto i primi 20 cm senza tenerla con le mani. Passa ancora quasi una settimana e ci si sente stabili e pronti a mollare una stampella. Dopo un'altra settimana circa si molla la seconda stampella e si cammina con il bastone...e dopo un altro po' ci si porta il bastone a spasso solo per far sapere agli altri che non vi devono urtare.
Questa è la mia esperienza, un intervento senza alcuna complicanza, ferita piccola che in meno di un anno non si vedrà più e dopo sette settimane un ottimo livello di vita. Cammino senza appoggio ed ho una vita di coppia felice. Mi manca solo qualche grado di flessione (angolo < 90 gradi per capirsi) che sto riacquisendo giorno per giorno con la ginnastica.
Grazie di cuore dott. Blasi!
Grazie all'equipe di sala operatoria ed al fisioterapista Guido !
Grazie a tutto il personale dell'Ospedale Privato San Francesco di Ravenna !
Spero che le mie parole siano utili a tutti quelli che vorranno intraprendere un percorso di cura con il dott. Blasi.
Liliana Dascalu
Protesi d'anca destra con intervento mini-invasivo per via anteriore.
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Dott. Blasi N.1.
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