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Niente parcheggi per le mamme
Tempo fa, in occasione di una nevicata, mi sono recato nell'Ospedale di Urbino, insieme a mia moglie, per la visita morfologica. Fatto sta che io ero in stampelle e impossibilitato a guidare, mia moglie incinta, e Urbino nel caos per via della neve. Nonostante questo, riusciamo ad arrivare con 15 minuti di anticipo sull'orario della visita prenotata, ma non ci sono parcheggi liberi, gli unici sono quelli per disabili, ma non se ne trova nemmeno uno riservato alle donne incinte, cosa allucinante visto che tutti i supermercati ne hanno, ma l'ospedale in questione no. Nemmeno uno. Va beh, penso che non ci faranno storie, io in stampelle, mia moglie incinta ed è lei che deve fare la visita, ci sono una decina di parcheggi per disabili vuoti, c'è pure tanta neve. E invece NO. Così dobbiamo cercare un parcheggio a pagamento che si liberi, camminare con le stampelle sulla neve e arriviamo con mezzora di ritardo alla visita, siamo costretti ad aspettare quasi un'ora per non esser arrivati in orario. Finalmente facciamo la visita, con un dottore che parla così a bassa voce che ne io ne mia moglie riusciamo a capire cosa dice, e ogni volta chiediamo di ripetere, ma niente proprio non si capisce cosa dice, usciamo senza capire se la visita è andata bene o no. Usciamo dall'ospedale e i parcheggi per disabili sono ancora praticamente tutti liberi, l'esatta situazione di quando siamo entrati. Ringrazio la portineria per averci concesso di parcheggiare in un posto riservato a disabili che non sono mai stati occupati, e per averci fatto così arrivare tardi alla visita prenotata da tempo, nonostante fossimo arrivati con 15 minuti di anticipo in Urbino sotto la neve, cosa non da poco per chi conosce Urbino. Credo che un paio di parcheggi riservati alle donne incinte sarebbero d'obbligo per un ospedale, come anche un minimo di elasticità mentale di chi lavora all'ingresso, per valutare situazioni al limite come questa da me descritta.
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