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Ho partorito con un cesareo programmato nell'ottobre 2020 in piena terza ondata Covid. Sono arrivata in ospedale alle 7:00 del mattino come da loro indicazioni e mi hanno lasciata fuori fino alle 15:15, orario in cui mi hanno fatto entrare e indossare il camice operatorio. Alle 15:53 mia figlia è nata (30 minuti per prepararmi e sedarmi, neanche fossimo in fabbrica), ad oggi non conosco ancora il nome del chirurgo che ha effettuato il cesareo, non ha avuto neanche l'educazione di presentarsi!
Tutt'altra storia il personale sanitario presente in sala operatoria e soprattutto l'anestesista che mi ha preso in cura: educato, umano e professionale; l'unico che ha avuto un po' di tatto ed umanità e che mi ha spiegato passo per passo quello che stava accadendo, una persona squisita davvero e che sento il bisogno di ringraziare profondamente.
Dopo l'intervento mi hanno portato in reparto dove c'erano tutte le finestre aperte per fare areare i locali (era il 12 ottobre) senza neanche fornirmi una coperta, più volte richiesta ma mai ricevuta, mi hanno lasciata solo con un lenzuolo di cotone. Alle 18:00 circa mi hanno portato in camera la bambina e verso le 23:00 la bambina ha iniziato a piangere perché aveva fame, ho suonato il campanello per farmela passare visto che avevo subito un cesareo e si sono presentati in camera alle 3:35 di mattina! 4 ore in cui mia figlia ha pianto ininterrottamente! Appena è arrivata l'ostetrica/ infermiera mi sono fatta lasciare mia figlia nel letto e ho pensato io a darle da mangiare, cambiarla e abbracciarla per proteggerla dal freddo, una notte da incubo. Il giorno dopo mi sono alzata da sola dal letto per curare mia figlia con un raffreddore allucinante, vi lascio immaginare il gaudio di starnutire di continuo con un cesareo appena effettuato... Per fortuna dopo 48 ore dall'entrata in ospedale mi hanno dimesso e sono potuta tornare a casa, dove c'era almeno mio marito a fornirmi assistenza.
Con la scusa del "covid" l'assistenza e la professionalità sono andate a farsi benedire, e pensare che avevo scelto di partorire a Parma proprio pensando di trovarmi in un centro eccellente. Non andrò mai più in questa struttura.