Dettagli Recensione

G R A Z I E è la sintesi di un discorso molto ampio che mi sento di dire a tutti i lavoratori e professionisti conosciuti durante la degenza per trapianto di fegato. Mi sono stati vicini incoraggiandomi e spronandomi, mi sono sentito a casa mia nonostante in periodo Covid non era permesso a nessuno dei familiari entrare nella struttura.
Prof. Salvatore Gruttadauria, dott. Duilio Pagano, dott. Riccardo Volpes (Epatologia e Gastroenterologia) e tanti altri (MI SCUSO PER TUTTI QUELLI DI CUI NON RICORDO I NOMI), mi hanno messo nelle condizioni di rivivere, e ancora oggi dal luglio 2022 si prodigano tutti quanti a un costante controllo e monitoraggio che sfiora la mia incredulità, considerato che sono stato spettatore di tante altre realtà ospedaliere, dove non esiste l'umanità verso persone non autosufficienti, considerate solo malati.
Grazie agli infermieri, oberati dal lavoro ma sempre con il sorriso, e a tutto il personale ausiliario per la pazienza, la competenza e la dedizione profusa.