Dettagli Recensione
Pronto Soccorso
Mi sono recato al PS perché mia moglie si sentiva male. Dopo che ho spiegato che eravamo andati prima in un’altra struttura che non ci aveva potuto soccorrere perché era adibita a centro Covid, hanno eseguito un altro tampone rapido dicendoci che non aveva validità quello fatto 15 minuti prima nell’altro ospedale. Arrivato l’esito, hanno detto che era ancora una volta negativo, ma che comunque per prassi dovevano eseguire un altro tampone e che nel frattempo, se volevamo ricevere assistenza, avremmo dovuto fare “il percorso Covid”, quindi insieme - a detta loro - ad altre persone già positive!!! Quando chiediamo spiegazioni, ci rispondono che è il protocollo... Allora mi chiedo: il protocollo prevede un tampone rapido a cui voi non date fede (quindi perché farlo?!?) e poi i pazienti vanno messi in un percorso Covid con persone già positive (detto dal personale), così che se il Covid uno non ce l'ha, se lo prende? Noi a casa abbiamo una neonata e non potevamo rischiare di stare a contatto con malati Covid, quindi a quel punto chiediamo se, fatto il tampone molecolare, potessimo aspettare in macchina l’esito, in maniera da non essere a contatto con nessuno. Ci rispondono di no, perché non si potevano prendere la responsabilità in caso fosse successo qualcosa. Allora mi chiedo: la responsabilità di un contagio Covid chi se la sarebbe presa?!?!
Per poi non parlare delle risposte: ”signora, o così, o può anche andare via perché gli spazi sono questi!”. Ce ne siamo andati via quindi, senza sapere cosa avesse mia moglie. Questo è il pronto soccorso del Civico ai tempi del coronavirus!
Commenti
Altri contenuti interessanti su QSalute