Dettagli Recensione

Nel 1993 venni ricoverata in un noto ospedale napoletano per una emorragia interna.. e in tale ospedale si prodigarono per mandarmi in anticipo all'altro mondo con l'ostinazione di chi non conosce la materia medica e la misericordia! Grazie a Dio, su suggerimento di un amico di famiglia, mi trasportarono d'urgenza in un'altra struttura ospedaliera.In camera operatoria mi aspettava quello che divenne nei tempi a venire il mio più caro amico, il Prof. Luigi Santini. Arrivai nelle sue mani ormai in fin di vita. Ancora oggi non ho parole adeguate per ringraziarlo del suo operato, per il coraggio che ebbe di prendersi la responsabilità di operare una persona ormai in fin di vita dilaniata da dolori atroci e con poche gocce di sangue nelle vene. Negli anni a venire scoprii che non solo era un grande chirurgo, ma anche un grande uomo, generoso senza confini: Non so quante volte l'ho chiamato in questi vent'anni per chiedere la sua consulenza su casi disperati di persone indigenti, mai si è tirato indietro, la sua risposta è sempre: " Mandamelo subito, vediamo cosa possiamo fare!!"..che Dio lo benedica.
Un abbraccio al tuo nobile cuore Luigi.
Karima Angiolina Campanelli