Dettagli Recensione
Sindrome di Guillaume Barrè
Che dire della Clinic Center? sostanzialmente più bene che male. E il male, da attribuire più al Destino, che a coloro che mi hanno curato. Certo non è bello ritrovarsi imprigionato nel proprio corpo per una paralisi agli arti inferiori dovuta a una sindrome di Guillaume Barrè. Infatti sono stato trasportato in questo centro l'11 giugno 2024 con autoambulanza, costretto immobile nel letto 1 della 405. Certo l'impatto psicologico è stato violento. E sono convinto che non sarebbe bastato il solo coraggio e la mia forza di volontà. Ho superato lo sconforto e la disperazione solo grazie al personale. I medici in primis. Il professore Biagio Arnone, il dr Martiadis, il dr Perrotta, il dr Vezzuto, il dr Fumagalli, la drssa Frontera. Che brave persona. Si presentavano sempre col sorriso stampato in faccia. Preparati, competenti, immensamente umani. Più che una visita all'ospite del letto x, il loro era un incontro, un colloquio con la persona che occupava quel letto. E questo loro atteggiamento profondamente umano trasmetteva subito sicurezza. Fiducia. Io alla loro presenza dimenticavo tutte le angosce e mi sentivo rassicurato, speranzoso. Sicuro che col tempo sarei guarito. La stessa umanità ho trovato nel personale, Adelina, Giulia, Caterina, Glenda, Thomas, Carlo, Valerio, Alessio, Giovanni e chiedo perdono se qualcuno ho dimenticato, tutte brave persone, competenti, disponibili, umane. Mai mi hanno fatto sentire a disagio per le mie limitazioni del momento. In verità mi hanno fatto sentire a casa . Mi hanno trattato come uno di famiglia. E poi. il fisioterapista. Una persona eccezionale. Francesco Pastore mi ha guidato meglio che io fossi stato un suo fratello Tutti i giorni si presentava, inizialmente era burbero mi dava ordini precisi." Avanti, camminiamo" mi imponeva. ed io obbediente, inforcavo il girello e via per il corridoio. Io trottavo sicuro, perchè mi sentivo dietro la sua mano protettrice. Grazie Francesco. Lo so che se ti fanno santo non ti interessa granchè. Ma per me sei stato un santo. Io da completamente paralizzato, dopo 61 sedute ( e fossero solo sedute) sono ritornato in piedi, in perfetto equilibrio, pronto a camminare. Un miracolo?. No la bravura di Francesco. Grazie a lui sono tornato a casa, discretamente guarito. Sono tornato al mio mare. Non pensavo che la felicità fosse quell'attimo in cui mi sono sentito sospeso , galleggiando sul mare della vita.
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