Dettagli Recensione

Con mia madre siamo state 10 giorni in questa struttura.
Bravi i medici.
Gli infermieri (salvo qualche brava ragazza) dovrebbero a mio avviso imparare il significato della parola Empatia e soprattutto imparare a utilizzarla e metterla in pratica.
La struttura non l'abbiamo trovata adatta alle persone con mobilità ridotta, in quanto il bagno assistito (al terzo piano) è utilizzato come deposito, costringendo l'ammalato a stare sul letto e a lavarsi in stanza.
Inoltre gli ascensori non sono accessibili in autonomia, ma necessitano della chiave posseduta solo dal personale sanitario.
Infine, ai pasti non arriva l'acqua, che va acquistata al bar situato a piano terra... Ma come fa una persona disabile a bere??? Per fortuna accettano con tampone i familiari come assistenti.
Mi auguro di non ritornare più in una simile struttura.