Dettagli Recensione
CARCINOMA BASE LINGUA
Il 27 Febbraio 2019 (59 anni) scopriamo un carcinoma base lingua di stadio 3. Nel panico (io, figlio del paziente in oggetto, sono stato operato di adenoma pleomorfo alla parotide -29 anni- presso il Gemelli dal prof. Paludetti) decido di non andare a Roma c/o il Gemelli e mi viene segnalato il prof. Domenico Testa del reparto ORL del 1 Policlinico di Napoli.
Professionalità eccellente unita a competenza e umanità. Dopo una biopsia (Marzo) a Maggio iniziamo un trattamento chemio/radio terapico seguito dalla altissima competenza della giovanissima dottoressa MORENA FASANO coadiuvata da alcuni specializzandi (tra i quali segnalo per umanità, competenza e discrezione il dott. Fernando Paragliola).
Terminati i cicli di chemio (3 senza NESSUN EFFETTO COLLATERALE se non la perdita di qualche capello ma null’altro - chemio fatte presso il Policlinico a Napoli e non in ospedali secondari) e terminato il ciclo di ben 43 sedute di radioterapia presso il Centro Morrone di Caserta (ottimo centro) seguito dalla competente dottoressa DORIA, papà fa i controlli ogni 3 mesi. Specifico che il medico di base ha avuto sempre da ridire su questi controlli trimestrali ma io ho proseguito secondo le indicazioni degli specialisti e lui, a malincuore, ha dovuto farmi le ricette (che non voleva fare).
Così dopo tre mesi (settembre) il tumore è dimezzato a Gennaio 2020 ulteriormente dimezzato e a Marzo ancora dimezzato.
Sembra una storia bella e incoraggiante, quasi una passeggiata ma non è così! Papà ha avuto dall’inizio difficoltà a deglutire; con la radioterapia i dolori lancinanti sono aumentati, per 10 mesi ha mangiato solo liquidi e ora va a fasi alterne dovendo a volte servirsi del Picc per l’alimentazione assistita. Ma sta lottando.
Ai controlli di questo mese (Giugno), purtroppo, qualcosa non è andato a dovere. Il carcinoma sembra riprendere ad aumentare ... forse anche con qualche processo metastatico. Ma perché affliggerci? Serve a qualcosa? Sì, serve solo a peggiorare il suo stato psicologico; a demotivarlo riguardo il cibo (e non è assolutamente il momento). Affronterà il male con la semplicità che lo caratterizza. Sono estremamente convinto della competenza di tutta l’equipe medica e che faranno del loro meglio. D’altronde già l’hanno fatto.
Noi, papà in primis, siamo stati sin dall’inizio contrari alla eliminazione della lingua (il tumore era al 3° stadio) e riteniamo che debbano esserci le giuste cure ma preservare anche una dignitosa esistenza.
È dura ma sappiamo di poter contare su questa equipe.
Coraggio a tutti! Non ci deve mettere così tanta paura da toglierci i giorni prima che finiscano da sé! (Ps: io ho un altro adenoma all’altra parotide... a suo tempo lo toglierò).
Confidate in questi nomi. Non fanno miracoli (i miracoli non li fa nessun essere umano) ma fanno benissimo la loro missione (e no il loro mestiere, per loro è più di un mestiere!).
Ps: ovviamente non abbiamo incontrato solo questi medici in questo periodo intenso, ma tanti tanti altri... (medico di base, terapisti del dolore ecc.) dei quali non faccio i nomi perché dovrei parlarne male. Per loro è un mestiere! Ahimè.
Ma quando bisogna parlare male allora vuol dire che bisogna tacere. Quindi ho nominato solo quelli dei quali posso parlare più che bene.
Papà sa di questo messaggio, lo condivide, mi ha spinto a farlo perché molte volte ha voluto sentire le storie di persone malate come lui.
Forza!
Commenti
Altri contenuti interessanti su QSalute