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Reparto ostetricia ospedale di Nola
Nel giorno di Pasqua, 12/04/2020, ho dato alla luce la mia bambina. Il termine mi era scaduto il 1 aprile. Sono stata ricoverata il venerdì 10, ho avuto una prima induzione, che non ha avuto effetto, e il giorno dopo seconda induzione. Erano giorni terribili a causa del covid-19, ho dovuto partorire da sola, senza la presenza di alcun familiare, ma la disponibilità, la dolcezza e la competenza di tutte le infermiere, le ostetriche e i medici mi hanno fatto sentire supercoccolata, non mi hanno fatto mancare nulla e quando finalmente ho iniziato il travaglio con dolori fortissimi dovuti alle due induzioni, non sono stata lasciata neanche per un secondo. In particolare porterò nel cuore le ostetriche Luisa Iervolino e Anna, che hanno fatto di tutto per stimolare il mio travaglio ed evitare il cesareo (da me non voluto a tutti i costi), il mio angelo custode Clara Savarese, l'infermiera che mi ha stretto la mano tutto il tempo e grazie a lei mio marito ha potuto vedere in videochiamata la nascita di sua figlia, e le dottoresse presenti al momento del parto, De Simone e Felicetti. Un grazie particolare va al mio medico, il dottore Claudio Berardesca, che da anni segue la mia storia complicata, e che con grande professionalità e umiltà mi ha sempre consigliato al meglio, fino a far realizzare il mio sogno di diventare mamma.
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