Dettagli Recensione
Consiglio di non farsi operare in questa clinica
Giovedì 27 settembre 2012 mia madre é stata operata alla aorta ascendente. Dopo 3 settimane, il giorno prima di uscire, è morta per arresto cardiaco in clinica. Personalmente penso che, morire di A.C all'interno di un reparto di cardiochirurgia sia molto grave. Anche dopo avere parlato con il prof. Ghidoni, non riesco a darmi una spiegazione logica. Le domande che mi assillano sono:
- ma come mai non sono riusciti a salvarla in un reparto di cardiochirurgia??
- l'arresto cardiaco con il defibrillatore può essere interrotto. Perché non sono intervenuti in tempo??
- come mai non è stata richiesta autopsia?? Hanno affermato che sono andati per esclusione. Per esclusione???
Inoltre, per completezza di informazioni, la clinica è sporca (escrementi di piccione nei balconi), si mangia male (perché?) ed inoltre i dottori sono poco disponibili, rispondono per grazia ricevuta.
Ultima cosa che può fare sorridere, ma per me é gravissima: quando il bar è chiuso non c'è neanche un distributore di acqua, perché?? Vi sembra logico? Perché solo il bar vende acqua??? Forse c'è una spiegazione, ma io non l'ho capita.
E sempre per completezza informativa, mia madre, a parte la aorta, era in forma splendida. Coronarie a posto, cuore a posto, tutto a posto, quindi in teoria doveva filare tutto liscio.
Io sto ancora pensando ai perché, prima o poi troverò le risposte ancora sospese nella mia mente.
Disponibilità del personale;
Sensazione di poca trasparenza;
Poca pulizia.
Commenti
E' stato trovato morto dopo 2 interventi di coronarografia che avevano risolto le crisi cardiache.
E' passato del tempo ma ora ho fatto la richiesta delle cartelle cliniche per farle vedere a qualcuno e ho segnalato la cosa al tribunale del malato di Modena. Forse il caso di mio padre era molto grave e quello che hanno fatto all'Hesperia era il massimo, ma il fatto che sia morto così nella notte senza che nessuno se ne accorgesse, mi ha lasciato dei dubbi che ora, se posso visto il tempo passato, vorrei chiarire.
Gli stent, come i bypass (ma gli stent a quanto pare molto di più) possono TROMBIZZARSI acutamente. Immagini come una reazione di rigetto verso un corpo estraneo. Purtroppo non ci si può ancora far nulla. Dopo il posizionamento di uno stent si può solo iniziare una OTTIMA terapia antiaggregante sul paziente (plavix + cardioaspirina) e "PREGARE" che il paziente non abbia una trombosi intrastent nei primi giorni-mesi. Dopo il primo anno le cose tendono ad andare meglio... il rischio di trombosi si riduce di molto. Comunque sia, anche una volta superato il primo anno... rimane sempre il rischio che possa avvenire una re-stenosi intrastent. Per dirla breve...questi stent non sono perfetti.
Esempio: La zia di mia moglie ha messo uno stent sulla coronaria discendente anteriore... l'ho ripresa ben due volte per i capelli di sabato mattina con un infarto in corso, in un anno si è già sottoposta a 3 coronarografie... le è andata bene, purtroppo non è sempre così.
La realtà è una ahimè... ed è triste. Esiste la vita ed esiste la MORTE. Purtroppo si Muore. La medicina può solo cercare di ritardare questo triste evento. Ma non serve prendersela con i medici PER TUTTO. Ci sono sbagli è vero, siamo umani... ma a volte si esagera.
Più che prendersela con i medici dovrebbe prendersela con governi che usano miliardi di dollari-euro per produrre tecnologia militare invece di investire sulla ricerca medica.
Dott. Manuel Stefanelli [PS: non sono un parente del dott. Stefanelli (cardiochirurgo) che sta a Modena. Io sto a Roma]
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