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Gastroscopia
Ho effettuato una gastroscopia a inizio maggio ed appena arrivata ho notato subito una decisiva disorganizzazione: il centralino era scoperto perché l'addetta era impegnata in chiacchiere con la donna delle pulizie; l'infermiera è arrivata sbuffando e confondeva per persone in sala d'aspetto; dulcis in fundo, il medico ha cominciato a mettere in discussione la scelta del mio medico di base di sottopormi a tale esame.
Era un sabato mattina ed era presto, questo mi ha fatto pensare che il personale fosse stanco per la settimana trascorsa e, anche se non giustificabile, è comprensibile. Il fondo lo abbiamo toccato al momento del ritiro degli esami, dove una parte del personale, interpellando il terminale, dichiarava che fossero pronti mentre l'ufficio specifico negava il fatto e ripeteva come un mantra le stesse sterili parole "ci vuole tempo, i vetrini vanno colorati ecc. ecc.".
Mai più un esame specialistico all'Hesperia.
Commenti
Iniziamo alla grande con 1 ora e mezzo di ritardo.
Gastroscopia effettuata con una blanda sedazione (praticamente da sveglio).
Ciliegina sulla torta, due prelievi di tessuto.
Sorvolo sul colloquio pre endoscopia in cui questo medico ha sterilmente polemizzato sulle scelte di affidarmi ad una biologa nutrizionista (della quale per altro sono soddisfattissimo…. in un mese ha reso le mie analisi del sangue perfette).
Non avendomi nemmeno sfiorato l'idea di seguire le sue indicazioni, mi sono rivolto ad altri medici per scoprire poi l'inutilità delle due biopsie.
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