Dettagli Recensione
Delusione
Prof. Angelo Franzini, Ho portato mia madre da Lei il dicembre scorso per un meningioma. Nel corso della visita, durata non più di 10 minuti, Lei ha solo confermato quanto scritto nella referto della risonanza, rassicurando che non c’era niente di preoccupante e di urgente e che pertanto si potevano tranquillamente aspettare i tempi tecnici di intervento da lei previsti, considerando le festività natalizie, in circa 60 giorni. La breve visita si è poi conclusa con prescrizioni di compresse di cortisone che, a suo dire, avrebbero permesso a mia madre un leggero recupero e le avrebbero comunque consentito di arrivare all’operazione in condizioni stabili e migliori; non ha accennato assolutamente ad eventuali e possibili crisi epilettiche solitamente frequenti in queste patologie. La visita, ripeto molto breve e asettica, si è conclusa senza che Lei ci fornisse riferimenti diretti a cui contattarla, probabilmente perchè era certo che mia madre non corresse pericolo alcuno e comunque non d’urgenza. In poche parole ha seguito un protocollo standard e di routine senza tenere conto non solo che ogni paziente possa avere reazioni diverse, ma che la patologia potesse, come purtroppo è accaduto, dimostrarsi molto peggio di quanto Lei avesse diagnosticato. Dopo le festività natalizie ho cominciato a sollecitare il ricovero perchè vedevo il peggioramento di mia madre, ma non ho avuto nessun riscontro alla mia preoccupazione, finchè il 20 gennaio scorso mia madre è stata ricoverata d’urgenza all’Ospedale Maggiore Di Parma con un quadro clinico ben diverso dal suo e in condizioni molto critiche, tanto da intervenire e operare con urgenza. Non Le sto ad elencare tutto ciò che è successo, ma le posso dire che grazie al dott. Filippi (Staff Prof. Giombelli) mia madre sta meglio, è ancora sotto cura ma salva e ringrazio solo e unicamente la neurochirurgia di Parma dopo l’esperienza negativa del BESTA. Cosetta Montecchi - Parma
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