Dettagli Recensione

 
Ospedali e case di cura a Milano
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
3.0

Placenta previa centrale non diagnosticata

Alla mia prima gravidanza ho deciso di affidarmi alla ginecologia di Melzo. Sono stata visitata ogni mese con visita ecografica addominale e transvaginale con riscontro sempre estremamente positivo da parte della dottoressa rispetto al mio stato di salute e quello di mio figlio. Durante la visita morfologica effettuata da un privato (consigliato dalla dottoressa) mi era stata evidenziata una placenta bassa, a 0.8 mm. dal collo dell'utero da monitorare attentamente. La dottoressa in tutte le visite successive ha sempre confermato che la mia placenta era laterale, tant'è che ha dichiarato all'INPS, a 33 settimane, la maternità flessibile post parto in quanto GRAVIDANZA FISIOLOGICA. Ebbene, due giorni dopo questo controllo sono stata ricoverata a seguito di un'emorragia grave dove abbiamo rischiato entrambi di perdere la vita e dove nell'immediato, presso l'ospedale in cui mi ero recata, mi è stata diagnosticata placenta previa centrale. Chi conosce la problematica sa che è praticamente impossibile non osservare e notare la placenta posizionata in questa maniera e la mia gravidanza sarebbe dovuta essere ritenuta "a rischio" dal 5° mese, cosa che non è avvenuta. Oltre a questo grave errore, la cosa che più dispiace è la mancanza di umanità da parte della dottoressa che, dopo aver comunicato l'avvenuto, è letteralmente sparita nonostante gli appuntamenti fissati per l'avvicinarsi del parto. Oltre alla mancata diagnosi, le misure del mio bambino erano completamente errate e non parliamo di numerini. Sono convinta che errare è umano, nonostante questo errore abbia messo in estremo rischio me e il mio bambino, ma la mancanza di cura e umanità che un medico deve avere nei confronti del paziente è inaccettabile.

Patologia trattata
Gravidanza.
Esito della cura
Nessuna guarigione

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