Dettagli Recensione

 
Ospedali e case di cura a Milano
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
2.0

Una delusione.

L’accoglienza della struttura è ben augurante. All’ingresso un cartello recita (forse non ricordo la locuzione esatta) “La cortesia è alla base di tutto quello che facciamo”.

L’accoglienza del personale si è rivelata subito diversa. L’operatore dell’accettazione mi ha rimproverato perché ho presentato il codice fiscale invece che la tessera sanitaria, dicendomi in modo brusco “Non posso accettarlo, è scritto lì sul pannello (di fianco il banco dell’accettazione).” Certi operatori non si rendono conto neanche della mancanza di logica; se è scritto sul pannello dell’accettazione come posso saperlo io senza arrivare prima all’accettazione?
Dopo che ho spiegato che la tessera sanitaria mi è stata rubata, l’operatrice ha accettato il codice fiscale e l’ha inserito a mano. Allora, era un reale motivo tecnico (notare che il paziente è identificato dal codice fiscale non dalla tessera sanitaria in sé) o solo pigrizia per non copiare il codice fiscale a mano?

Lo stesso tenore brusco l’ho riscontrato con la dottoressa fisiatra, di cui non metto in discussione la competenza; penso però che il modus sia il veicolo necessario per trasformare la competenza nel miglior risultato che il paziente si aspetta. Vediamo i fatti:
1. Ho specificato all’inizio che mi presentavo con due famiglie di problemi (spalla e ginocchio). Il suo atteggiamento durante tutta la visita ha espresso il messaggio non verbale “vediamo di fare in fretta perché ho altro da fare” (notare che la visita è iniziata alle 12:45 anziché alle 12.10; sarebbe tra l’altro un bel guadagno di immagine se i medici si scusassero del ritardo a nome della struttura, anche se non ne hanno colpa, nb).
2. È francamente strano come la dottoressa non trovasse il comando dell’applicazione al pc per aprire il cd della mia ecografia fatta nel 2019. Cercando in due siamo riusciti a leggere il cd (mastico un po’ di informatica) ma se fosse capitato un 70-enne senza alcuna conoscenza informatica?
3. Dopo aver compilato il referto sulla spalla ha preso la documentazione del ginocchio che io avevo appoggiato sul tavolo e ha esclamato “Cos’è questo”? Rispondo “il ginocchio”. La dottoressa replica: “Perché non me l’ha detto all’inizio?!” (è la prima cosa che le ho detto all’inizio della visita, nb).

In sintesi, se il buongiorno si vede dal mattino penso che nel pomeriggio del mio percorso riabilitativo mi rivolgerò altrove.
Saluti.
LB

Patologia trattata
Lesione legamento spalla e ginocchio.
Esito della cura
Guarigione parziale

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