Dettagli Recensione

Iniziato tutto come un brutto sogno da dove non riuscire a svegliarsi nè a venirne fuori se non con l'alternativa dell'intervento, che come a tutti fa una paura infernale.. Ho incontrato altri neurochirurghi prima, ma ad ogni visita uscivo fuori sempre con dei dubbi e delle paure in più. L'ultima spiaggia è stata per me l'incontro col professore Pietro Mortini, il dottor Gagliardi e la dottoressa Piloni, che non solo mi hanno rassicurata, ma hanno anche spiegato con il loro grande cuore (che negli altri non ho trovato) che mi sarebbero stati vicino soprattutto supportandomi psicologicamente oltre che fisicamente nella ripresa successiva all'intervento. Sono partita dalla Sicilia con l'idea di non farcela psicologicamente, ma non mettendo mai in dubbio il loro operato di grandi uomini e medici; però in Sicilia lasciavo il mio piccolo bimbo per non so quanti giorni e questa cosa giocava molto a mio sfavore.
Arriva il giorno del ricovero al San Raffaele e finalmente tutti i medici sono venuti ad accogliermi per mano e spiegare tutto nel dettaglio e con il loro sorriso e la loro serenità mi hanno completamente Conquistata.
Grazie a tutte le infermiere ed infermieri del reparto, agli operatori sanitari alle imprese di pulizie per la precisione e la delicatezza dei loro modi gentili e sorridenti sempre. Ma il grazie più importante lo devo a chi ha dato la possibilità alla mia vita di essere riapprezzata e vissuta da oggi solo al meglio, gioendo anche delle cose più piccole. La vita è a volte bellissima, a volte molto dura, ma questo a me è servito soltanto in positivo per apprezzare forse quello che io davo ormai per scontato.
GRAZIE AL PROFESSOR MORTINI, CHE MI HA DATO IL SUPPORTO CHE SOLO I PADRI POSSONO DARE AI LORO FIGLI.
GRAZIE AL DOTTOR GAGLIARDI FILIPPO, CHE AD OGNI QUALSIASI MIO TIPO DI DOMANDA ERA SEMPRE PRONTO A RISPONDERE SENZA MAI TRASMETTERMI INSICUREZZA, ANZI...
Infine, ma non per ultima, grazie di cuore alla BELLISSIMA DOTTORESSA PICONE, CHE IL GIORNO DELL INTERVENTO CON UNA SUA CAREZZA MI HA STRAPPATO UN SORRISO E MI HA FATTO EMOZIONARE.
Grazie a tutto lo staff, grazie a tutti quelli di cui non ricordo i nomi, sia in terapia intensiva, sia in sala operatoria.
Dalla Sicilia posso solo dire che mi sono sentita a casa nonostante la distanza.