Dettagli Recensione
Colecistectomia
Nel mese di settembre 2016, in seguito a ripetute coliche epatiche dovute a calcoli biliari, sono stata ricoverata all'ospedale Madonna delle Grazie di Matera. Dopo una decina di giorni di ricovero si decide di procedere con l'intervento di colecistectomia, inizialmente in laparoscopia, ma in corso d'opera ritenuto insufficiente e quindi trasformato in taglio tradizionale. L'intervento viene effettuato dalle dottoresse Lardo e De Rosa, che dicono di aver asportato la cistifellea e un unico grosso calcolo che mi consegnano come ricordo! Il giorno dopo la De Rosa con toni piuttosto bruschi, quasi come se la mia situazione clinica fosse colpa mia, mi informa che avevo avuto la sindrome di Mirizzi, che avevano trovato una situazione disastrosa, sangue pus e quant'altro. Alla mia richiesta sulla possibilità di bere qualcosa tipo tè o succo, la dottoressa risponde in malo modo per la richiesta fuori luogo, dato che dovevo ringraziare di essere viva!
Non è questa la ragione per cui vi scrivo, tuttavia visto quello che è successo dopo, questo modo di trattare i pazienti è un'aggravante da aggiungere alla mancanza di professionalità. Dopo qualche mese, ho cominciato ad accusare di nuovo coliche dolorosissime resistenti agli antidolorifici. Questa volta mi sono recata alla clinica Villa Lucia di Conversano dove, dopo gli accertamenti, viene diagnosticata una "Calcolosi del residuo colecistico e della via biliare principale operata per colecistite in altra sede". Praticamente, mi avevano lasciato un pezzo di cistifellea con all'interno altri calcoli. Inoltre altri calcoli erano presenti nel dotto cistico e nel coledoco. Di conseguenza ho dovuto sottopormi all'ERCP per rimuovere i calcoli nel coledoco e, fin dove era possibile, nel dotto cistico (il chirurgo ha parlato di UNA MAREA di calcoli), e ad un nuovo intervento chirurgico per rimuovere il souvenir che mi avevano lasciato a Matera. Le dottoresse Lardo e De Rosa mi hanno inoltre dimessa senza informarmi che non avevano potuto resecare bene, di stare attenta perchè altri calcoli potevano essere sfuggiti, di tornare per controllo, di chiamarle se mi sentivo male, niente di niente..
A causa di tutto ciò, ho dovuto affrontare altri interventi che mi hanno provata fisicamente e mentalmente.
Commenti
Altri contenuti interessanti su QSalute