Dettagli Recensione
Michele Mureddu
Voto medio
4.8
Competenza
5.0
Assistenza
5.0
Pulizia
5.0
Servizi
4.0
Il mio punto di vista Ospedale Suzzara
Premettendo che sono sardo, il mio ricovero è stato di breve durata: solo quattro giorni intervento compreso. l'assistenza sia medica che infermieristica è stata molto professionale.
Unico neo di scarsa importanza è stato il servizio mensa... ma dopotutto ero in ospedale e non in vacanza!
Ringrazio l'equipe ANEMOS, in particolare i dottori dr. Ruini, dr. Seghedoni e dr. Veroni.
Patologia trattata
.
Esito della cura
Guarigione totale
Patologia trattata
Ernia discale
Punti di forza
competenza del personale medico e infermieristico.
Commenti
2 risultati - visualizzati 1 - 2
Per Ordine
Io sono stata operata ernia al disco dal dott. Veroni 2 anni fa. Ora sto peggio di prima, ho peggiorata la mia situazione..
Non ritengo di scarsa importanza il servizio mensa.
Quando sei dolorante e costretto a letto aspetti pranzo e cena come un momento di conforto, di distrazione.
È logico che stiamo parlando di un menù ospedaliero ma
vederti arrivare sempre le stesse 3 minestre, tra l'altro completamente scondite, minestrone che sembra fatto col soffritto pronto, zuppa di lenticchie in barattolo senza nessun sapore, riso in bianco stracotto e senza nulla...
Per non parlare dei secondi: spinacine, filetti di pesce e hamburgher surgelati, prosciutto crudo di 6 mesi, purè confezionato e l'immancabile petto di pollo e poco altro sempre di pessima qualità.
E non vengono nemmeno fornite bustine di olio o parmigiano per poter aggiustare un po' le cose.
Mia madre è stata ricoverata 27 volte ed io 5 in diverse strutture, quindi mi sento in grado di poter giudicare le varie mense.
Qui, a parte l'evidente disinteresse dell'addetto/a ai pasti, manca la fantasia: basta aggiungere un pò di rosmarino o prezzemolo per vivacizzare un piatto.
Ma soprattutto, come dicevo prima, riferito naturalmente solo alla mensa, c'è il completo disinteresse nei confronti del paziente.
Quando sei dolorante e costretto a letto aspetti pranzo e cena come un momento di conforto, di distrazione.
È logico che stiamo parlando di un menù ospedaliero ma
vederti arrivare sempre le stesse 3 minestre, tra l'altro completamente scondite, minestrone che sembra fatto col soffritto pronto, zuppa di lenticchie in barattolo senza nessun sapore, riso in bianco stracotto e senza nulla...
Per non parlare dei secondi: spinacine, filetti di pesce e hamburgher surgelati, prosciutto crudo di 6 mesi, purè confezionato e l'immancabile petto di pollo e poco altro sempre di pessima qualità.
E non vengono nemmeno fornite bustine di olio o parmigiano per poter aggiustare un po' le cose.
Mia madre è stata ricoverata 27 volte ed io 5 in diverse strutture, quindi mi sento in grado di poter giudicare le varie mense.
Qui, a parte l'evidente disinteresse dell'addetto/a ai pasti, manca la fantasia: basta aggiungere un pò di rosmarino o prezzemolo per vivacizzare un piatto.
Ma soprattutto, come dicevo prima, riferito naturalmente solo alla mensa, c'è il completo disinteresse nei confronti del paziente.
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