Dettagli Recensione
Caso di ottima sanità
Il 18 maggio verso sera, nella mia abitazione di Viareggio, stavo lavorando come altre decine e decine di volte attorno alla vite che copre il terrazzo su uno scaleo di 2 metri, quando improvvisamente, a seguito di un movimento mal controllato, perdo l’equilibrio e cado rovinosamente all’indietro sul tavolo sottostante, rimbalzando poi con la nuca contro il vicino muretto di mattoni. Non perdo conoscenza e mi rendo subito conto della gravità dell’incidente, per cui chiamo mia moglie, fortunatamente in casa.
Da questo momento vengo affidato alle strutture sanitarie sopra citate. Mia moglie chiama subito il 118 e nel giro di pochissimi minuti arriva un gruppo di veri specialisti per interventi di questo genere, che mi immobilizzano sul supporto spinale bloccando in posizione di sicurezza la zona cervicale. Rapido trasporto all’Ospedale della Versilia, dove viene eseguita senza indugi una TAC. Mi viene detto che ci sono due vertebre fratturate, una anche spostata con rischio di danni neurologici, e che il centro di neurochirurgia di Livorno, già immediatamente consultato, fa presente la necessità di un intervento chirurgico urgente. La rapidità con cui mi trovo trasportato già a distanza di poche ore nell’unità neurochirurgica di Livorno, ha dell’incredibile. E lì, il Primario viene a parlarmi direttamente per delinearmi chiaramente la situazione e il tipo di intervento previsto per casi come il mio, assicurandomi il pieno successo.
Il giorno successivo, sulla base della risonanza magnetica, viene progettato al mattino dall’equipe chirurgica il processo dell’operazione nelle varie fasi, che nel pomeriggio richiedono un impegno di almeno 7 ore. Risultato positivo come previsto!
Nessuna conseguenza neurologica. Devo portare un collarino per 40 giorni e quindi tornare a Livorno per un controllo finale, sulla base di un esame radiologico, che ho appena fatto adesso con esito positivo. La ripresa fisica a distanza di oltre un mese dall’intervento è senz’altro più che soddisfacente.
Se alla fine di questa pericolosa avventura posso vedere davanti a me una vita ancora normale, sono sicuro di poter affermare che lo devo a tutti coloro che hanno svolto i loro compiti in modo encomiabile, sia sotto l’aspetto professionale che umano. E includo oltre allo staff medico tutta l’organizzazione infermieristica e assistenziale dell’Ospedale di Livorno, di cui mi è rimasta impressa in memoria l’atmosfera di gentilezza, supporto affidabile e simpatia non sempre così riscontrabile in altre strutture sanitarie.
Un grazie di cuore a tutti e un riconoscimento doveroso alla genialità di una equipe chirurgica che è in grado di affrontare e risolvere casi di estrema difficoltà, al di fuori del mio contingente, come ho potuto apprendere sulla base di varie testimonianze durante la mia degenza.
Commenti
Altri contenuti interessanti su QSalute